Due settimane dopo aver depositato un’offerta per l’acquisto della branca libri di Rcs Media Group, Mondadori nel passato fine settimana ha ottenuto l’apertura di tre mesi di negoziati esclusivi: benche’ diviso sull’operazione, il consiglio di amministrazione di Rcs ha accordato al gruppo presieduto da Marina Berlusconi, figlia primogenita di Silvio Berlusconi, un’esclusiva fino al 29 maggio; sara’ poi il nuovo consiglio di Rcs uscito dall’assemblea generale del 23 aprile ad emettere il verdetto su una transazione da cui nascerebbe un colosso in grado di controllare il 40 per cento del mercato italiano del libro.
Una prospettiva che ha sollevato grandi polemiche in Italia: decine di intellettuali hanno firmato una appello per bloccarla ed anche i sindacati sono fermamente contrari; da parte del governo, invece, il ministro della Cultura Dario Franceschini si e’ detto "perplesso" ed il presidente del Consiglio non ha espresso alcuna obiezione.
Matteo Renzi ha piuttosto criticato gli errori commessi da Rcs nella passata gestione: "Non sono preoccupato per Mondadori ma piuttosto per Rizzoli-Corriere della Sera, il cui valore e’ stato distrutto da scelte discutibili" ha detto in un’intervista; "come italiano, mi duole che una grande impresa editoriale sia in difficolta’" ha concluso Renzi.
La vendita del settore libri infatti si inscrive nel quadro del piano di Rcs Media Group per ridurre il suo pesante indebitamento: dopo aver registrato pesanti perdite nel 2012 per 507 milioni di euro a causa dell’acquisizione delle edizioni spagnole Recoletos, il gruppo italiano ha dovuto rivendere tre anni fa le edizioni francesi Flammarion. Con l’appoggio di Fiat-Chrysler, il suo principale azionista con il 16 per cento, il presidente di Rcs Pietro Scott Jovane ora punta su internet per sostenere le attivita’ di stampa tradizionali; ma il successo della vendita di Rcs Libri sara’ decisiva per la sua credibilita’.
Quanto agli aspetti piu’ "politici" dell’operazione Mondadori, sul quotidiano economico francese "Les Echos" il direttore delegato Domnique Seux firma oggi un breve commento alla situazione di Silvio Berlusconi: tra vicissitudini giudiziarie e ardite iniziative economiche (oltre all’offerta per Rcs Libri, il gruppo Fininvest ha anche lanciato un’Opa su RaiWay), "Sua Emittenza" Berlusconi punta ad accrescere il suo quasi-monopolio sull’immaginario degli italiani, scrive Seux, visto che l’Italia di Matteo Renzi non si riconosce piu’ nella sua immagine.
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