Pier Luigi Bersani, dopo un incontro nella sede del partito con una delegazione di lavoratori Alcoa, ai giornalisti dichiara: "E’ il momento di spingere affinche’ gli interlocutori industriali diano continuita’ ai presidi produttivi sul territorio. Abbiamo espresso la nostra solidarieta’ ai lavoratori”. Il leader del Pd lancia “un appello affinche’ da ogni parte ci sia la volonta’ di risolvere la questione del Sulcis”. Poi si rivolge al governo guidato da Mario Monti, al quale ricorda “che il problema del lavoro e’ prioritario in Italia. I territori non devono essere privati delle loro risorse". Bersani parla di "problemi molto seri" che riguardano il mondo produttivo, le piccole e le grandi aziende. "Lanciamo un appello perche’ ci si concentri di piu’ sul lavoro. Se noi restringiamo le nostre capacita’ produttive, non riusciremo neanche a tenere i conti a posto". "Mi auguro che il tavolo tra governo e parti sociali – conclude – si occupi di questo. Si trovino soluzioni per problemi che sono molto, ma molto seri".
"Alla ripresa di settembre noi vediamo chiaramente che si aggravano i problemi delle attivita’ economiche e produttive. I conti, lo spread… va tutto bene, il rigore e’ necessario, ma se si restringe la capacita’ produttiva non riusciremo a tenere i conti a posto. Il lavoro deve essere la priorità", aggiunge il leader del Pd, al quale i cronisti poi chiedono un commento sul suo sfidante Matteo Renzi: “Oggi no – taglia corto Pier Luigi -, oggi ci occupiamo di lavoro”.
Discussione su questo articolo