Nove su 10 ignorano la legge fondamentale dello Stato. In occasione dello show di Roberto Benigni e del 65 anniversario della sua approvazione (22 dicembre 1947) su Twitter arriva l’Hashtag #costituzioneitaliana. Bel Paese primo in Europa sui social network per discussioni politiche e temi sociali
Sarà anche la più bella del mondo, come la definisce Roberto Benigni, ma gli italiani non la conoscono. Ad esempio: quando è nata? Quanti sono i suoi articoli e quante le parti in cui è divisa? I principi fondamentali? Quando è entrata in vigore? Può essere modificata? Come? Solo un italiano su 10 è capace di rispondere correttamente a una serie di domande come queste. I più esperti sono gli over 40 con il 42% di risposte esatte, mentre i più giovani non superano il 35%, le donne (51%) battono gli uomini (46%), Sud (56%) e Centro (49%) superano il Nord fermo al 29%. Il Bel Paese però sfiora la perfezione sul primo comma del primo articolo, ben il 90% del campione è capace di recitarlo a memoria: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”.
E’ quanto emerge da un sondaggio della Spencer and Lewis, agenzia di comunicazione e pubbliche relazioni, realizzato in occasione della messa in onda sulla Rai dello show di Roberto Benigni e del 65 anniversario della approvazione della Costituzione (22 dicembre 1947), realizzato tra 1200 italiani tra i 18 e i 65 anni, equamente distribuiti tra nord centro e sud Italia. Ma per correre ai ripari su Twitter arriva l’Hashtag #costituzioneitaliana, un modo originale per diffondere la conoscenza della nostra legge fondamentale attraverso un linguaggio moderno.
"E’ necessario adattarsi in un mondo in continuo movimento – dichiara Giorgio Giordani, presidente della Spencer and Lewis, esperto di comunicazione digitale e social network – parlare di temi come la Costituzione attraverso Twitter rappresenta l’espressione massima di democrazia, perché proviene dal basso, dalla gente. Alla luce del fatto che anche il Papa si è dotato di un account Twitter attraverso il quale dialogare con i propri fedeli, vogliamo semplicemente dar voce alle tante persone che questo paese lo mandano avanti con ogni sforzo giorno per giorno, stimolandoli alla partecipazione che, a nostro avviso, è il modo migliore per sviluppare le conoscenze, in questo caso della nostra legge più importante”.
Su Twitter l’hashtag #costituzioneitaliana sarà lanciato nei prossimi giorni e avrà lo scopo di stimolare la curiosità e avviare un dibattito consapevole sul valore e i contenuti della nostra legge fondamentale. Nei 140 caratteri del cinguettio potranno essere inseriti articoli, commenti, principi fondamentali, riflessioni, proposte e nozioni al fine di creare uno scambio costante di informazioni.
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