Il Professor Stefano Di Girolamo, specialista in Otorinolaringoiatria, Responsabile Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Audiologia e Foniatria del Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma, intervenuto su Radio Cusano Tv Italia, sulla perdita dell’olfatto dei malati di Covid ha detto: “E’ uno dei sintomi sempre presenti nella fase iniziale dell’infezione, quindi può essere determinante per identificare i cosiddetti portatori sani e chi è nella fase pre-sintomatica”.
Per il professore “questo può essere importante per isolare i positivi il prima possibile. Se vogliamo entrare nella fase due, la possibilità di identificare in modo precoce i positivi è fondamentale per ridurre il numero di contagiati. Identificare un paziente all’esordio e metterlo in isolamento può salvare altre dieci persone”.
“Noi da lunedì al Policlinico Tor Vergata faremo il test dell’olfatto con l’acetone a tre diluzioni a tutto il personale sanitario, oltre alla misurazione della temperatura”.
Sulle recidive. “Bisogna vedere se si sono reinfettati o se la malattia non è mai andata via. E’ fondamentale vedere queste persone che si sono reinfettate che tipo di sintomatologia hanno. Se in presenza di anticorpi contro il virus possiamo riprendere l’infezione non avrebbe senso fare un vaccino“.
Sullo studio israeliano secondo cui il virus perde la sua virulenza dopo 70 giorni. “Se fosse vero sarei molto contento di questo, ma ne rimarrei molto sorpreso”.