Il giorno dopo la vittoria di Federico Pizzarotti l’entusiasmo di militanti e simpatizzanti del movimento 5 stelle non e’ diminuito. E tra i tanti complimenti, gli auguri di buon lavoro e gli sfotto’ per gli sconfitti sono arrivate anche le prime ‘preoccupazioni’ e le prime – poche – critiche al neo sindaco di Parma.
Bersagli delle migliaia di messaggi il segretario Pd Bersani, e lo sconfitto, Vincenzo Bernazzoli, di cui vengono ricordate le parole, poco profetiche, pronunciate prima del voto: ‘Io rispetto tutti gli avversari, ma la sfida con il candidato del M5S sara’ come giocare la finale di Coppa Italia contro una squadra di serie B’. ‘GENIO della lampada Pd – ha scritto, ad esempio, Tinazzi – un nome, una garanzia, una visione unica… d’antiquariato!’.
Tra i tanti messaggi, pero’, anche le prime critiche: tutte partite da un’intervista pubblicata sul Messaggero nella quale Pizzarotti ha preso in parte le distanze da Grillo (‘Grillo avra’ meno importanza di prima. Non gli chiedero’ consigli su come si gestisce Parma’), tenuto un atteggiamento piu’ riflessivo sull’inceneritore (‘Guarderemo i contratti e poi decidiamo. Siamo vergini ma concreti’) e, soprattutto, sul taglio allo stipendio (‘Non so neanche quanto prende un sindaco. Pero’, se uno lavora bene, i soldi che prende come sindaco o come assessore sono meritati’).
‘Urge una smentita… la riduzione degli stipendi e’ uno dei nostri cavalli di battaglia’, scrive Alex. ‘Deve ridursi lo stipendio!’ il commento di Marcello. ‘L’inceneritore? Meno male che non dovevate parlare come i vecchi politici’, commenta Cardi mentre altri accusano Pizzarotti di ingratitudine (‘Se non fosse per Grillo, starebbe ancora a fare le pizze o a fare cosa diavolo faceva prima’, il commento di Luis).
Pronta pero’, anche la difesa, forte di alcuni cavalli di battaglia del Movimento (‘Smettetela di leggere il ‘Menzognero’, ascoltate le sue parole su You Tube’, scrive Dario) e dell’entusiasmo: ‘Basta, godiamoci la vittoria. E vediamolo al lavoro’.
Discussione su questo articolo