Al top del box office americano, ormai da piu’ di quattro settimane, un vero record, con un totale incassi intorno ai 350 milioni di dollari, Hunger Games arriva il 1 maggio nelle sale italiane, distribuito dalla Warner Bros, carico di aspettative. Il film, con protagonista la star in ascesa Jennifer Lawrence, e’ un thriller-fantasy tratto dall’omonimo primo romanzo della trilogia di Suzanne Collins (portata in Italia da Mondadori). Ed e’ gia’ annunciato da Lionsgate il primo sequel del film (ancora in cerca del regista dopo il no di Gary Ross), mentre il 15 maggio in Italia uscira’ in libreria il terzo capitolo della saga Il canto della rivolta. Insomma, la strada per prendere il posto nel cuore dei teenager di Harry Potter e Twilight e’ avviata, anche se gli esiti italiani sono tutti da verificare e in Inghilterra le mamme britanniche hanno lanciato l’allarme per la pellicola troppo sanguinosa per i giovani spettatori.
‘Era un film molto atteso, tutti quelli che hanno letto i romanzi della saga, me compresa, non aspettavano altro che andare al cinema. Questi numeri sono speciali ma in fondo me li aspettavo’, ha detto la protagonista Jennifer Lawrence, 21 anni appena, originaria del Kentucky professionista dall’eta’ di 14 anni.
In Hunger Games e’ ipotizzato un orrido scenario per la nostra societa’ drogata di reality show, abbagliata dalla ricchezza decadente delle icone dell’entertainment agghindate di lustrini ed eccessive nel look. Una societa’ messa in riga da un regime repressivo che da’ alla classe ricca dei suoi sudditi, imparruccata come nel Settecento, atonica e plagiata come le folle alle parate militari nei paesi totalitari, il panem et circenses rappresentato, anziche’ dai gladiatori al Colosseo, da un atroce reality show in cui i giovani protagonisti, i Tributi, sono agnelli sacrificali e devono sottostare allo slogan ‘uccidi o muori’. E a tutti gli altri, i ‘periferici’ dei 13 distretti in cui e’ composto Panem (l’ex Nordamerica), da’ poverta’ assoluta, terrore, fatica estrema nella produzione delle ricchezze per gli altri. E la tecnologia e’ un gigantesco occhio per controllare il mondo, fare dell’interattivita’ un’opzione in piu’ per ingannare tutti nel gigantesco videogame in cui si e’ ridotta la nostra vita. Ma, in tutto lo sconsolante paesaggio c’e’ Katniss, un’eroina giovane, bella, coraggiosa, generosa e niente affatto rassegnata come gli altri. E poi c’e’ l’innamoramento per Peeta, un sentimento che forse il regime non aveva calcolato.
La storia di Hunger Games, che nel romanzo ha venduto oltre 26 milioni di copie ed e’ dal 2008 nella lista dei long seller, racconta l’avventura di come la sedicenne Katniss, interpretata dall’emergente Jennifer Lawrence e Peeta (Josh Hutcherson) vinsero insieme i giochi e cambiarono le regole gettando il seme per un riscatto dell’intera umanita’ (il seguito Del prossimo film). Nel cast spiccano Lenny Kravitz (ha il ruolo del mentore, tipo Morgan a X Factor per intendersi), Donald Sutherland, Stanley Tucci, Liam Hemsworth, Elizabeth Banks, Woody Arrelson.
Da oggi, visto il boom al botteghino, Jennifer Lawrence e’ tra le icone per teenager, rischiando di prendere il posto nei loro cuori di Kristen Stewart, la Bella di Twilight. ‘Sono un po’ spaventata – confessa – sono sotto i riflettori, mi rendo conto che cose che ho detto magari qualche anno fa su un qualunque tema possono ora tornare di interesse. Se devo dirla tutta ho l’incubo dei paparazzi che ti spiano, vogliono coglierti in qualunque momento privato. Il mio futuro lo vedo un po’ piu’ normale del mio presente. Mi piacerebbe diventare madre e avere una famiglia’. Nei due film precedenti per cui si e’ fatta molto notare, Un gelido inverno e Burning Plain di Guillermo Arriaga, cosi’ come in Hunger games, Jennifer Lawrence interpreta un’eroina tosta e coraggiosa, ‘ma non lo sono affatto, e’ tutta recitazione’. Ma alla domanda sui personaggi ‘mitici’ risponde: ‘Giovanna d’Arco tutta la vita’.
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