La scienza da anni lavora per scoprire la particella di Dio, ovvero il bosone di Higgs, l’anello mancante nel modello standard della materia. Proprio grazie al bosone di Higgs, secondo la teoria, esiste la massa.
“Esso – si legge su Wikipedia, l’enciclopedia libera del web – giocherebbe un ruolo fondamentale in quanto portatore di forza del campo di Higgs, che secondo la teoria permea l’universo e, mediante rottura spontanea di simmetria dei campi elettrodebole e fermionico, conferisce la massa alle particelle”.
La particella di Dio non è stata mai trovata: oggi, però, in un affollatissimo seminario organizzato al Cern a Ginevra, sono stati presentati i primi dati, che non lasciano spazio a dubbi: la particella che ha dato inizio a tutto l’universo è stata per la prima volta “avvistata”.
Italiani i due coordinatori degli esperimenti Atlas e Cms, Fabiola Gianotti e Guido Tonelli. I dati che hanno presentato i due scienziati individuano la massa della cosiddetta particella di Dio nell’intervallo di energia compreso fra 124 e 126 miliardi di elettronvolt (GeV), ciascuno con uno scarto compreso fra 2,5 e 3 deviazioni standard. Vale a dire che c’e’ ancora un margine di errore, anche se molto ridotto.
Per questo i fisici del Cern ci tengono a precisare anche ancora non è possibile parlare di una scoperta. Certo è che nell’aria c’è grande entusiasmo: per la prima volta, infatti, il bosone di Higgs non e’ piu’ un’entita’ astratta, ma le sue tracce concrete sono state intraviste. Entro la primavera 2012, potrebbero arrivare ulteriori novità.
Si tratta in ogni caso di un “risultato che parla italiano”, come ci tiene a sottolineato il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn): per Ferroni “è la dimostrazione che, in questa disciplina, siamo in grado di competere ad altissimo livello nel mondo attraverso professionisti stimati in ambito internazionale”.
PAPA’ BOSONE HIGGS HA COMMENTATO ‘MY GOD’ Peter Higgs, 82 anni, il fisico che per primo ha teorizzato nel 1964 l’esistenza dell’inafferrabile particella di Dio, davanti ai risultati del Cern ha commentato “My God!”. “Quando gli abbiamo comunicato i nostri dati – ha detto Tonelli – Higgs era spaventato dall’idea che fossimo cosi’ vicini e la sua prima esclamazione e’ stata ‘My God’. Sembrava davvero un po’ terrorizzato dall’idea che si arrivasse al dunque!”.
Discussione su questo articolo