Week-end infuocato sull’Italia per colpa di ‘Caronte’, l’anticiclone africano presente sul Mediterraneo che domani raggiungera’ il ‘clou’, con temperature che in varie citta’ toccheranno i 40 gradi. Da lunedi’, pero’, almeno in parte del Nord, il caldo dovrebbe attenuarsi, con l’arrivo di temporali sulle Alpi. Nel resto d’Italia l’allerta resta invece alta, tanto che, appunto per lunedi’, il ministero della Salute prevede ‘bollino rosso’ in 15 citta’.
Caronte sta soffiando aria calda a tutte le quote dall’ entroterra algerino e tunisino verso il Mediterraneo. Nell’ entroterra sahariano i 50 gradi ormai sono la normalità e l’aria calda sta puntando direttamente verso il Lazio, infatti Roma sarà tra le città piú calde d’Europa. E domani, in particolare tra le ore 13 e le 16, si toccheranno alcuni record storici di caldo: 40 gradi a Bologna e Ferrara, 39 a Roma, 38 a Firenze, 37 quasi ovunque al centrosud come anche sul Triveneto. Tra domenica e lunedí un parziale ‘cambio di rotta’: sono infatti previsti temporali sulle Alpi, in particolare su Piemonte e Valle d’Aosta, per effetto, come sottolinea la Protezione civile, di un sistema nuvoloso in transito sull’Europa centrale. L’ondata di caldo si attenuerà dunque al Nord a causa di questa depressione, che gli esperti hanno battezzato ‘kicker’ (in inglese ‘scalciare’) che allontanerà l’anticiclone africano. Poi, tra martedí e giovedí il calo di temperature si estenderà, con Milano che passerà da una massima prevista per Domenica di 34 gradi ad una di 26 per giovedí prossimo, e Roma da 38 gradi di domenica a 31.
Il caldo africano, pero’, ritornerà e non mollera’ la presa, secondo alcune previsioni, almeno fino al 10 luglio, quando arriveranno correnti fresche dal Mare del Nord. E in attesa del picco di domani, continuano a registrarsi disagi in tutta Italia. A partire dall’Emilia colpita dal terremoto, dove oggi, nelle tende allestite nei campi di accoglienza, la temperatura percepita ha rasentato i 50 gradi.
Il caldo, anche se indirettamente, ha oggi fatto altre tre vittime: un ventenne morto per un malore in provincia di Cuneo, mentre faceva un bagno in un torrente per cercare refrigerio, ed un uomo di 42 anni annegato in un piccolo stagno a Monguelfo dopo essersi immerso per rinfrescarsi. Un uomo di 80 anni, inoltre, è morto a Marinella di Sarzana (La Spezia) mentre stava facendo il bagno in mare, alle 8,30 del mattino. Tra le cause del decesso non è escluso un colpo di calore. Disagi a Napoli, dove numerosi cumuli di rifiuti sono stati dati alle fiamme a causa del forte caldo. Il Comando provinciale dei vigili del fuoco ha effettuato circa 50 interventi.
E’ stato invece possibile fuggire dall’afa a 600 ‘fortunati’: tanti gli irriducibili dello sci che oggi sono saliti ai 3.500 metri di altitudine del Plateau Rosà, sopra Breuil-Cervinia (Aosta) – dove la temperatura registrata e’ stata di 3 gradi – per la prima giornata di apertura estiva degli impianti. Ma lo stress da caldo non colpisce solo gli uomini. A soffrirne sono anche le mucche che, con le alte temperature, e’ l’allarme lanciato da Coldiretti, producono fino al 10% di latte in meno. Un calo delle produzioni, rileva l’associazione, al quale si somma anche un aumento dei costi, per i maggiori consumi di acqua ed energia che gli allevatori devono sostenere per aiutare gli animali a resistere al caldo.
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