Il ritorno tra i convocati di Gervinho, i passi in avanti di Totti e Destro. Rudi Garcia puo’ sorridere alla vigilia della sfida al Sassuolo. Il tecnico della Roma sta infatti cominciando a vedersi svuotare l’infermeria che a lungo ha dimezzato le alternative da utilizzare nel reparto avanzato. L’attaccante ivoriano, infortunatosi col Napoli, oggi e’ tornato a lavorare in gruppo nella prima parte della rifinitura svolta a Trigoria, per poi proseguire il lavoro con una fase atletica differenziata. Abbastanza comunque per Garcia per inserirlo nuovamente tra gli arruolabili in vista della partita contro la formazione dell’ex Di Francesco, e per utilizzarlo in caso a gara in corso. Ancora indisponibili domenica, ma in netto miglioramento, Destro e Totti, oltre allo squalificato Benatia. Il primo ha svolto differenziato in palestra, mentre il capitano dopo gli ultimi esami svolti a Villa Stuart (ecografia e risonanza magnetica) e’ tornato a lavorare anche in campo confermando importanti passi avanti per il pieno recupero.
La cicatrizzazione del muscolo lesionato col Napoli del 18 ottobre e’ quasi completata, il dolore alla coscia destra praticamente scomparso, e l’obiettivo e’ quello di tornare tra i convocati di Garcia in occasione della sfida alla Fiorentina di Montella all’Olimpico in programma l’8 dicembre.
A fermare il Sassuolo, domani, dovranno quindi pensarci ancora una volta i compagni che finora senza il capitano hanno raccolto 10 punti su 12 a disposizione. "E’ innegabile che abbiamo fatto una ottima partenza, ma dobbiamo cercare di mantenere questi livelli perche’ e’ facile distrarsi – le parole di Federico Balzaretti al sito della Lega di Serie A – Non c’e’ dubbio che avremo momenti difficili, ed e’ li’ che capiremo che tipo di squadra siamo. Quello che stiamo facendo pero’ sta portando un clima positivo e questo ci consente di concentrarci meglio sulle partite che andiamo ad affrontare. Siamo sulla giusta strada, ma il cammino e’ ancora lungo per cercare di ottenere qualcosa". A livello personale, invece, Balzaretti si descrive come "un calciatore generoso", pronto a dare "sempre tutto quello che posso sul campo".
"Amo il mio lavoro e trascorrerei volentieri 24 ore al giorno in un campo da calcio, se potessi – aggiunge il terzino – Ho ancora la stessa voglia e l’entusiasmo che avevo a 6 anni e credo sia questo quello che mi ha permesso di raggiungere il successo che ho avuto in carriera, e di giocare a 32 anni in un club prestigioso come la Roma". E magari di arrivare in estate in Brasile: "I mondiali? Spero di esserci ma e’ solo un obiettivo, dipende tutto da quello che riusciro’ a fare qui alla Roma". Sul fronte societario, infine, spunta il nome di un nuovo architetto al fianco dello statunitense Dan Meis, scelto dal presidente Pallotta per la progettazione del nuovo stadio che sorgera’ a Tor di Valle: si tratta di Stefano Cordeschi, professore ordinario dal 1995 presso la Facolta’ di Architettura della Terza Universita’ degli Studi di Roma dove e’ titolare del ‘Laboratorio di Progettazione Architettonica’.
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