"Nutro un grande rispetto per la vostra lingua e mi sto impegnando per impararla. Come tutti voi sapete arrivo dal Real Madrid. Poche squadre al mondo sono su questo livello e la Juve è una di esse: l’amore di tantissimi tifosi, l’eccellente organizzazione, rendono la Juve un grandissimo club, sono orgoglioso": così Sami Khedira – in un messaggio letto in italiano – si presenta al popolo juventino.
Sollecitato dai giornalisti in conferenza stampa, Khedira racconta poi la sua scelta: "Avevo già deciso di vivere una nuova esperienza, dopo 5 anni a Madrid. Mi sono informato, ho anche chiesto qualche informazione a Morata, ma mi è servito pochissimo tempo per decidere".
Proprio Morata è stato suo compagno di squadra al Real: "Quest’anno ho visto come sia cresciuto moltissimo, mi sono davvero rallegrato. Mi ha impressionato anche in semifinale e non solo per i due gol: sempre al centro dell’azione, grande forza atletica: Alvaro è un grande giocatore". "Per me questa è una sfida bellissima, che non vedo l’ora di intraprendere – continua Sami – il calcio italiano è molto competitivo, ci sono squadre di alto livello e all’estero si porta molto rispetto per la Serie A".
Ma Khedira, da Campione del Mondo e da trionfatore della finale di Champions League del 2014 ha in mente anche obiettivi più grandi: "La Juventus ha dimostrato in questa stagione di essere fra i primi 4 team europei. Ecco perché sono qui per raggiungere un’altra finale ed essere di nuovo al top in Champions. Per vincerla concorrono molti fattori, ci vuole forma fisica, fortuna e tante altre variabili. Ma la Juve ha le carte in regola per essere fra le migliori". E magari, perché no, sfidare il Real in una finale di Coppa: "Sarebbe un sogno".
Discussione su questo articolo