Il Papa continua a scuotere il Brasile. Circa un milione di ragazzi ieri notte si sono uniti attorno al Pontefice argentino a Copacabana, in un mega-abbraccio collettivo per l’accoglienza ufficiale dei giovani della Gmg in corso a Rio de Janeiro. Con il freddo e il cattivo tempo quale ormai consueto scenario di fondo – anche se oggi a ‘Copacabana beach’ e’ tornato il sole – si sono viste le stesse scene che accompagnano questa visita del Pontefice ormai da lunedi’.
Ancora una volta i giovani e giovanissimi in delirio si sono stretti al Pontefice. A due passi dal mare, sul lungomare della Avenida Atlantica – dove questa sera il Pontefice tornera’ per la Via Crucis con i giovani – si sono riversate fiumane di ragazzi giunti sul posto in gran parte a piedi. Il numero dei presenti e’ stato impressionante: circa un milione di presenti, affermano fonti locali, anche se le stime sono difficili da fare.
Dalle prime ore del mattino, i ‘Bergoglio boys’ hanno percorso le vie della metropoli per raggiungere Copacabana, dove e’ stato allestito un mega-palco per l’attesa ”cerimonia di accoglienza”. ”Oggi, non c’e’ altro leader politico al mondo che possa essere ricevuto in questo modo a Copacabana”, ha sottolineato Jose’, 23 anni, che vive nella zona e si dice ‘esperto’ di quanto succede nella spiaggia piu’ famosa del Brasile, qui nota anche come ”la principessa del mare”. Un’altra pellegrina – Maria, giunta dall’interno dell’enorme paese latinoamericano – paragona il Papa a Mick Jagger. ”Ricordo il concerto dei Rolling Stones nell’estate del 2006, in fondo vista la quantita’ di gente che c’e’ e l’allegria che vedo intorno mi domando se ci sono molte differenze”. Ma sono in tanti i cariocas che in queste ore parlando di quanto visto ieri a Copacabana descrivono la scena quale una sorta di ”carnevale cattolico”.
A parlare di celebrazione festosa e’ d’altra parte lo stesso Papa, che via twitter ha scritto: "Che festa indimenticabile di accoglienza a Copacabana! Dio vi benedica tutti! #Rio2013 #JMJ". E lo stesso Bergoglio si e’ d’altra parte complimentato con i presenti per la ”resistenza” dimostrata nei confronti dell’inclemenza del clima. Fino ad oggi, la citta’ sembrava piu’ Bruxelles, tanto era brutto e freddo, che Rio: ”Voi dimostrate che la fede e’ piu’ forte del freddo e della pioggia”, ha infatti detto dal palco il Pontefice, scatenando uno dei tanti boati che, sulla bianca sabbia di Copacabana, hanno accompagnato le sue parole.
Discussione su questo articolo