"Dilaga il fenomeno della combustione politica spontanea. I partiti flambe’ stanno incenerendosi da soli, dall’interno, come avviene in rari casi per la combustione umana spontanea, dove il corpo brucia misteriosamente da dentro in assenza di fonti di calore esterne. L’autocombustione dei partiti e’ ancora piu’ inquietante in quanto stanno bruciando tutti insieme e simultaneamente. Pdl, pdmenoelle e Scelta Civica divampano in un rogo che non conosce tregua". Cosi’ Beppe Grillo in un post pubblicato sul suo blog. Poi, aggiunge: "Il pdl tecnicamente non esiste piu’, e’ polvere che parla nel vento di un truffatore fiscale e dei suoi servi che cercano invano di salvarsi. Le fiamme lo hanno gia’ diviso in due tronconi che si stanno scannando tra loro. Quello piu’ incandescente, dove agita il forcone un noto delinquente, si consuma come una candela alimentata dal suo cerone, l’altra si appresta a spegnersi alle prossime elezioni con percentuali inferiori a quelle di Ingroia grazie al fascino di Alfano e Quagliariello che nessuno voterebbe neppure sotto tortura. Il pdmenoelle e’ uno scherzo di natura. Nessuno sa chi e quanti sono gli iscritti, i votanti, i consiglieri provinciali. Piu’ che un partito – sottolinea – e’ un giro di poltrone. Si entusiasmano solo quando si discute di segreterie, ministeri, sottosegretari. Il loro e’ un bruciare al ritmo di un tango argentino, una combustione lenta, spontanea di fuochi fatui".
Secondo Grillo, inoltre, "fanno un falo’ di un segretario all’anno, talvolta anche due. Legna da ardere prima trasformata in leader dal Sistema e poi annichilita dalla sua inconsistenza: da Topo Gigio Veltroni, a Bimbominkia Renzie, all’ectoplasma Epifani. Il pdmenoelle assembla in se’ molteplici parti, come Frankestein che vogliono staccarsi e tirano a destra, a sinistra, al centro. Monti e Casini hanno gia’ dato fuoco alle polveri e sono ridotti a rifiuti speciali. E’ stato un rogo improvviso che aveva il vantaggio di divampare su legna secca e sui rovi dell’Udc. Una fiammata e via. L’autocombustione e’ materia da X-files, da paranormale, legata a improvvise e ignote reazioni chimiche. I partiti bruciano dall’interno nello stesso momento. Per spiegare l’autocombustione dei partiti – conclude il leader del M5S – possono essere valutate varie ipotesi, tra cui i fuochi di Sant’ Elmo, il pirotrone, la kundalini, ma tra tutte la piu’ probabile e’ dovuta ai loro elementi tossici interni che agiscono da formidabile combustibile. Lo sterco secco brucia come una torcia".
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