"La Chiesa e’ sempre da riformare, ‘Ecclesia semper reformanda’, perche’ i membri della Chiesa sono sempre peccatori e hanno bisogno di conversione". E’ quanto ha detto papa Francesco nell’omelia della messa di stamane a Santa Marta.
E’ stata una breve omelia nella messa celebrata nella festa liturgica della Dedicazione della Basilica Lateranense. Il Pontefice ha ricordato che la festa odierna e’ festa della citta’ di Roma, della Chiesa di Roma e della Chiesa universale. La Basilica Lateranense, infatti, e’ la Cattedrale di Roma e "Madre di tutte le chiese dell’Urbe e dell’Orbe".
Francesco ha tratto dalle letture "tre icone" che ci parlano della Chiesa. Dalla prima lettura, di Ezechiele, e dal Salmo 45, l’icona del fiume di acqua che sgorga dal Tempio e che rallegra la citta’ di Dio, immagine della grazia che sostiene e alimenta la vita della Chiesa.
Dalla seconda lettura, di San Paolo ai Corinzi, l’icona della pietra, che e’ Gesu’ Cristo, fondamento su cui e’ costruita la Chiesa. Dal Vangelo della purificazione del Tempio, l’icona della riforma della Chiesa: "Ecclesia semper reformanda", perche’ i membri della Chiesa sono sempre peccatori e hanno bisogno di conversione.
Il Papa ha concluso invitando i fedeli a pregare perche’ la Chiesa possa sempre far scorrere l’acqua della grazia, sia sempre fondata su Cristo, gli rimanga fedele e i suoi membri si lascino sempre convertire da Gesu’.
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