L’assoluzione in via definitiva della Cassazione nel processo Ruby, unita alla fine della condanna nel processo Mediaset, rilancia le quotazioni di Silvio Berlusconi. Il 56% degli italiani, infatti, pensa che l’ex Cavaliere ora tornerà protagonista nella politica italiana. Lo dice un sondaggio di Ixè, realizzato per Agorà (Raitre).
Secondo lo stesso sondaggio, il 57% degli elettori del Pd è convinto che Matteo Renzi, ora che il patto del Nazareno non esiste più, sia più forte. Solo il 18%, invece, pensa che l’azione del premier, senza l’appoggio di Berlusconi, sia indebolita.
RENZI IN CALO Lieve calo della fiducia in Matteo Renzi, questa settimana al 41% (-1%), e nel governo, al 32% (-2%). Lo certifica l’Istituto Ixe’ di Roberto Weber per Agora’. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e’ sempre il leader piu’ amato, con il 74% di fiducia. In calo anche Salvini, mentre in lieve crescita Grillo, Alfano e Berlusconi.
Il Pd si consolida primo partito italiano al 38,5% (+0,2%), il M5S cresce dello 0,8% (arrivando al 19,3%) mentre la Lega Nord, complici forse le divisioni interne in Veneto, scende dello 0,7%, attestandosi al 13,5%. Forza Italia, invece, si ferma al 12,6%, Sel sale al 4,2%, Fdi e Ncd cedono lo 0,2%.
Il dato sull’affluenza alle urne, intanto, si attesta al 59,6%. Nella disputa interna alla Lega Nord tra Matteo Salvini e Flavio Tosi, il 66% degli elettori del Carroccio si schiera con il segretario. Il 20%, invece, da’ ragione al sindaco di Verona.
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