Il risultato negativo al confronto del Dna, l’ennesimo di questo caso, archivia nel giro di pochi giorni la nuova pista d’indagine sulla morte di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate Sopra rapita e uccisa il 26 novembre 2010 e ritrovata senza vita dopo tre mesi esatti in un campo di Chignolo d’Isola. Gli inquirenti hanno confrontato il profilo genetico di ‘ignoto 1’ trovato sugli slip di Yara con quello di Lorenzo B., un cinquantenne padovano detenuto in Francia con l’accusa di pedopornografia. Un confronto che ha dato esito negativo. A sollevare la pista era stato il settimanale ‘Giallo’, che aveva intervistato una mamma di Pedrengo, la cui figlia dodicenne si era vista ‘rubata’ l’identita’ su Facebook da un tale Laurent, un francese che, proprio sul profilo della ragazzina, aveva scritto diversi post lasciando intendere un’amicizia con Yara.
Quel ‘furto d’identita” era gia’ stato denunciato dalla madre delle ragazzina nel marzo 2011, quando la polizia scopri’ che il computer dal quale partivano i messaggi era in effetti localizzato in Francia, ma che si trovava li’ prima e dopo il rapimento e il ritrovamento del corpo di Yara. Per questo quella pista venne abbandonata, anche perche’ il profilo criminale dell’assassino di Yara non e’ mai stato compatibile con un pedofilo adescatore via web e tra l’altro la tredicenne non aveva un profilo Facebook. La mamma della dodicenne aveva pero’ in seguito indagato autonomamente, scoprendo – come lei stessa ha riferito al settimanale – che il presunto adescatore via web era appunto Lorenzo B., cinquantenne padovano detenuto in Francia. Motivo per cui gli inquirenti, pur dimostrandosi fin da subito scettici su questa pista, hanno comunque sottoposto al test del Dna il padovano in cella in Francia. Una procedura che ha coinvolto anche l’Interpol. Il risultato e’ stato appunto negativo, come gli altri 18 mila confronti effettuati in quasi tre anni d’indagine.
Secondo la scienza ‘ignoto 1′, figlio illegittimo dell’autista di bus Giuseppe Guerinoni, e’ senza dubbio l’omicida di Yara: il suo Dna, ricavato da una traccia di sangue, e’ stato infatti trovato sugli slip della ragazzina. Probabilmente si e’ tagliato un dito mentre recideva gli slip di Yara, trovati infatti con un bordo tagliato di netto presumibilmente con un taglierino.
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