
Il presidente del Consiglio comunale, Raimondo Pasquino, ha notificato al sindaco De Magistris il provvedimento di sospensione firmato ieri dal prefetto.
Il documento e’ stato consegnato al primo cittadino alle 9,30 proprio dal presidente del Consiglio comunale. Pasquino aveva ricevuto gia’ nella tarda serata di ieri il provvedimento che ha formalmente consegnato nelle mani di De Magistris questa mattina a Palazzo San Giacomo dove il sindaco si trovava gia’ dalle prime ore della giornata. La sospensione e’ stata applicata in seguito alla Legge Severino dopo la condanna a un anno e tre mesi per abuso d’ufficio nell’ambito del processo Why not. Dall’alba De Magistris era già al suo posto, in municipio.
“Ho battuto il record dei sindaci sospesi": e’ la considerazione che Luigi de Magistris, ironizzando sui tempi di emissione del provvedimento, ha fatto a Raimondo Pasquino, presidente del Consiglio comunale di Napoli, subito dopo la notifica dell’atto che e’ immediatamente esecutivo. Pasquino racconta ai cronisti che de Magistris gli ha ricordato come "per il sindaco di Terzigno siano stati necessari 13 giorni per la notifica, per quello di Latina addirittura sette mesi".
Le funzioni del primo cittadino, per effetto della sospensione notificata poco fa al sindaco di Napoli, passano con effetto immediato al vicesindaco Tommaso Sodano. De Magistris non potra’ partecipare alla Giunta convocata per le 15, che sara’ quindi presieduta da Sodano, ma terra’ ugualmente la conferenza stampa convocata per le ore 13. De Magistris, dopo la notifica dell’atto, ha cancellato la prevista partecipazione a una cerimonia per il ricordo delle Quattro giornate di Napoli, nel quartiere Scampia.
"Penso che mi ricandidero’, faro’ la campagna elettorale contro tutti, anche contro Cecchi Paone": lo ha detto Luigi de Magistris, sospeso parlando ai microfoni di Julie Italia.
Per domani, intanto, è in programma nel pomeriggio un Flash mob davanti a palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli. Via Facebook i sostenitori di de Magistris si sono dati appuntamento per manifestare la loro vicinanza all’ex pm, con l’hashtag #sospendetecitutti. Sono gia’ 470 le persone che hanno dato la loro adesione all’iniziativa e il numero cresce di minuto in minuto. "La sospensione e’ totalmente ingiusta – si legge sulla pagina – non hanno sospeso solo de Magistris ma tutte le battaglie che lui ha intrapreso, sospendendo lui e’ stata sospesa la volonta’ della citta’ di rinascere". L’appuntamento e’ domani pomeriggio alle 16.30 davanti al Comune.