"Basta con questa omologazione, non è che il Parlamento europeo può dettare agli Stati nazionali il concetto di famiglia", "non è possibile che se c’è un referendum in Irlanda o un voto di Strasburgo l’Italia si debba adeguare. Ognuno deve riflettere e confrontarsi su un tema che non riguarda solo i cattolici, ma anche i laici. Prendo atto che al Parlamento europeo ci sia una maggioranza, ma dico no al pensiero unico". Lo afferma Maurizio Lupi, ex ministro del governo Renzi e ora capogruppo alla Camera del Nuovo Centrodestra di Alfano, in una intervista a Repubblica nella quale difende la famiglia come "luogo del rapporto tra uomo e donna", "non c’è alcuna evoluzione della specie e non mi omologo al pensiero di chi crede che non ci sia differenza tra uomo e donna".
Il suo partito, aggiunge, all’interno della maggioranza non farà passare alcuna legge che apra al matrimonio delle coppie Lgbt: "Il Nuovo Centrodestra è contrario al disegno di legge attualmente al Senato, ma ha dato disponibilità ad affrontare i diritti collegati alle convivenze. Tuttavia con alcuni vincoli e paletti invalicabili. Primo, le convivenze non possono essere in alcun modo equiparate alla famiglia o al matrimonio. Secondo, non ci deve essere l’equiparazione alla famiglia, il che significano all’adozione dei figli visto che i bambini hanno diritto ad avere una mamma e un papa. E infine non ci può essere la reversibilità della pensione".
"II mondo sta cambiando a ritmi vorticosi" ma l’Italia è "una mortificante eccezione", "abbiamo visto il vento pulito dell’Irlanda che ha sconfitto il clericalismo in uno dei cuori pulsanti del cattolicesimo, in nome della libertà dall’ipocrisia di un clero che troppo spesso insabbiava gli scandali di pedofilia. Ora il voto di Strasburgo rende il dibattito italiano un piccolo repertorio grottesco". Così il leader di Sel Nichi Vendola in una intervista a Repubblica sul tema delle unioni gay. E aggiunge: "Che una coppia gay possa registrare la propria unione solo con un atto burocratico mi dà il voltastomaco, è una concezione minimalista. Renzi fa lo sbruffone con tutti, qui invece china la testa" ma "il Pd in queste ore cerca la mediazione con Alfano, che continua a rivendicare il reclutamento dei prefetti contro i sindaci che hanno registrato le nozze gay", "il Pd non ha il coraggio di difenderli. Tutto questo è meschino".
Vendola sostiene che "fortunatamente la società italiana è meno bigotta dei sepolcri imbiancati dell’Ncd. Ho fede e considero scandaloso lo scambio tra potere temporale e potere spirituale sul monopolio dell’etica sessuale". Se in Italia si facesse un referendum come in Irlanda "vincerebbe il sì. L’omosessualità non è più un tabù".
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