Il “Turismo delle Radici” è un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, eno-gastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che, vale la pena ricordarlo, sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone.
Nel 1997 l’ENIT inseriva nella categoria “Turista delle Radici” 5,8 milioni di viaggiatori che visitavano il nostro Paese.
Nel 2018, undici anni dopo, questo numero era aumentato a 10 milioni (+72,5%): in quell’anno, il flusso economico in entrata generato dal Turismo delle Radici è stato pari a circa 4 miliardi di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente).
Per questo motivo il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha voluto istituire l’Anno delle Radici.
Venerdì 28 febbraio, al Ristorante Bernardi di Tresana, in provincia di Massa e Carrara, si è tenuta una riunione programmatica alla presenza del sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli, del consigliere regionale Giacomo Bugliani e del sindaco di Tresana, Matteo Mastrini, che ha affermato: “Viaggiare alla scoperta delle proprie radici e della storia familiare è un’esperienza straordinaria che diventa reale e accessibile con Italea, la piattaforma dedicata agli italiani all’estero e agli italo-discendenti desiderosi di riconnettersi con le proprie origini. La presenza del Sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli è motivo di grande soddisfazione: significa che il Ministero guidato da Antonio Tajani segue con attenzione il nostro progetto”.
Mastrini ha fatto il punto sull’iniziativa locale che, nel 2024, ha visto vincere Tresana: “Si tratta di TassonArt, la mostra d’arte diffusa svolta con il patrocinio di Regione Toscana, che ha avuto il sostegno anche del Maeci. Ringrazio il Comitato Insieme per Tassonarla per il grande lavoro svolto, che sta riscuotendo i meritati riconoscimenti. Per il 2025 si apre una nuova entusiasmante fase perché Regione Toscana ha finanziato un intervento di rigenerazione urbana all’interno del borgo dove si svolge la manifestazione”.