"Berlusconi deve distinguere le sue sorti personali da quelle del Paese e prendere atto della legge per cui ora è incandidabile. Il centrodestra deve guardare avanti e scegliere il suo leader con le primarie: io sono pronto a candidarmi per la premiership". Lo afferma Flavio Tosi, sindaco di Verona, in una intervista alla Stampa, nella quale annuncia che nei primi giorni di settembre lancerà la sua Fondazione con una grande convention e proverà ad esportare il "modello Verona" a livello nazionale per un nuovo centrodestra: "Stiamo raccogliendo adesioni e contatti con amministratori e professionisti in mezza Italia", "questo progetto serve anche ad allargare i confini della Lega. Io sono diventato sindaco grazie alla Lega, ma anche e soprattutto a chi non votava Lega. Contano le persone, i progetti. Il nostro lo metteremo sul sito, che sarà aperto ad adesioni e proposte. Useremo molto la Rete".
Riferendosi al centrodestra aggiunge: "Il leader della coalizione dovrà essere scelto dalle primarie. Magari se partecipa le vince lui (Berlusconi, ndr), ma se è incandidabile… Comunque le primarie sono indispensabili: al centrosinistra hanno portato un consenso stratosferico. Facciamole anche noi, però facciamole all’americana, aperte". Come vuole Renzi… "Lui è un sindaco, come me. E’ abituato a raccogliere il consenso a 360 gradi, anche tra chi non è allineato politicamente con te però magari ti stima e ti vota".