Addio alla versione da 16 GB del PlayBook, il tablet che era stato progettato dalla RIM – l’azienda che produce il Blackberry – per cercare di fare concorrenza ai sistemi operativi iOS ed Android.
Appena arrivato sul mercato, il PlayBook ha fin da subito deluso le aspettative dell’azienda canadese: i numeri parlavano chiaro, le vendite erano molto al di sotto delle previsioni. Così la Rim aveva deciso di abbassare il prezzo della propria “tavoletta”, per potere almeno recuperare i costi di produzione. Ma anche in questo modo, non c’è stato nulla da fare: evidentemente, la concorrenza da arte di Apple, Samsung ed altri marchi è troppo forte. E il sistema operativo del Playbook o non piace o non è stato capito.
Comunque la RIM dichiara di credere ancora nel mercato dei tablet: avere cancellato la versione da 16GB della propria tavoletta vuol dire soltanto, spiegano dalla compagnia canadese, dare più spazio alle versioni da 32 e 64GB. Tuttavia, il dispositivo della RIM ha davvero avuto uno scarso successo da quanto è arrivato nei negozi (viene commercializzato solo nell’America Settentrionale), tanto che non sono pochi gli analisti che pensano che fra qualche mese l’intera linea possa essere messa da parte.
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