Silvio Berlusconi torna da volontario a Cesano Boscone. Visita per quasi due ore l’istituto Sacra Famiglia, gira tra i vari reparti, saluta gli anziani ricoverati all’interno della struttura. Scontata l’8 marzo scorso la pena di dieci mesi ai servizi sociali per effetto della condanna Mediaset, come promesso la settimana scorsa, il Cav ha voluto far di nuovo visita (iniziata intorno alle 10 è durata quasi due ore) agli anziani dell’istituto Sacra Famiglia, facendo un saluto anche ai vertici dell’ente.
Quando era in affidamento in prova su disposizione del Tribunale di sorveglianza di Milano l’ex premier, ha prestato servizio solo nel padiglione per i malati di Alzheimer, quello San Pietro, mentre stavolta ha voluto fare un giro in tutta la struttura per conoscere i vari reparti. Berlusconi ha visitato, tra gli altri, il reparto Santa Teresina, che ospita pazienti con disabilità gravi e gravissime.
Al termine del giro tra i diversi reparti, il direttore generale della Fondazione, Paolo Tigni, ha riferito che non si è parlato oggi di un possibile impegno del leader di Forza Italia come volontario, ma ha anche sottolineato che è iniziato "un percorso che potrà continuare". Quella di Silvio Berlusconi alla fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone è stata una visita conoscitiva, ha aggiunto il direttore, più che una prima giornata da volontario. Così il Cav "ha mantenuto le promesse, è tornato per conoscere queste realtà, strutture che non aveva potuto vedere nell’anno passato qui", ha continuato Tigni, subito dopo la partenza dell’ex Cavaliere dal reparto San Pietro.
"È un percorso conoscitivo che spero possa portare ad aiutare tante persone a conoscere le storie, le fatiche e le ricchezze che ci sono in tante realtà come questa, il vero scopo è questo", ha proseguito il Dg, sottolineando che, nonostante con Berlusconi non si sia parlato di futuro volontariato o collaborazione, nei fatti "stiamo già collaborando". Alla domanda se l’ex premier sia, a quasi un anno di distanza dall’affidamento ai servizi sociali, una persona diversa, Tigni ha concluso: "È una domanda impegnativa".
Prima di lasciare l’istituto l’ex premier ha garantito di volersi occupare ancora della struttura. A seguire dall’esterno il leader di Forza Italia c’era, come in tutte le altre giornate passate a Cesano Boscone, la cosiddetta "pasionaria azzurra".
“GENEROSITA’ UMANA” “La visita del presidente Berlusconi all’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone è una ulteriore prova della sua grande generosità umana e della sua attenzione verso chi è meno fortunato". Lo afferma Elvira Savino, deputata di Forza Italia. "Il presidente Berlusconi disse che non avrebbe dimenticato i malati dell’Istituto – aggiunge Savino – e così è stato: ha mantenuto, come sempre, le promesse che fa".
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