Sarà Felice Casson il candidato del Partito Democratico per la città di Venezia. E’ lui, infatti, il vincitore delle primarie targate Pd. “Ora comincia una nuova era”, assicura. E spiega: "Sono per una politica pulita, trasparente, di controllo. So benissimo che non possiamo limitarci a dire sempre no bloccando le attività territoriali, economiche, commerciali, imprenditoriali e così via che ci sono sul porto e sulle grandi navi. Ma dobbiamo essere in grado, e sono certo che lo saremo, di mettere in pratica proposte credibili e attuabili da contrapporre a chi vuole arricchirsi con il malaffare, a chi anzi lo ha fatto negli anni passati".
"Adesso dobbiamo buttar giu’ le etichette e lavorare secondo principi di legalita’. Anche all’interno del Pd – ha detto Casson intervenuto ad Agorà su Rai3 – ci sono sacche di malaffare, e la magistratura fa benissimo a fare il proprio mestiere. In questo senso e’ importante voltare pagina e lavorare secondo principi di legalità”.
Casson non ha ricevuto il sostegno dell’ex sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, secondo cui le primarie così come sono non funzionano. “Potrebbero essere un grande strumento se ci fosse un albo degli elettori. Così invece ce le facciamo in casa. Campania, Liguria, ognuno con le proprie storture: è il bricolage più assurdo”. Cacciari dice “basta con le primarie fatte in questo modo: sono un vestito di Arlecchino privo di senso", "organizzate così sono pagliacciate. Se fossero ‘normate’, ovvero con un elenco fatto per tempo degli elettori tutti dichiaratamente del Pd, possono essere un grande strumento di democrazia".
Il presidente del consiglio Matteo Renzi ha fatto le congratulazioni a Felice Casson per la vittoria nelle primarie a Venezia.
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