Correte, scappate, le volpi sono argentate. Secondo un sondaggio condotto dal popolare sito di incontri extraconiugali AshleyMadison.com su un campione di 13.256 utenti maschili sopra i 65 anni di età, una nutrita fetta di arzilli nonnetti sta, pian piano, iniziando ad affollare il gruppo dei traditori seriali.
A livello globale, il fenomeno delle “volpi argentate” interessa l’1,4% degli oltre 28 milioni di membri del sito, con considerevoli picchi in Stati Uniti (1,9%), Canada (1,6%), Regno Unito (1,4%), Australia (1%) e Brasile (0,6%).
Grazie ad una semplice pillola blu, dunque, si è in grado di ritrovare vigore e passione. In poco tempo la “Viagra Generation” ha stravolto le regole del gioco sotto le lenzuola arruolando un numero sempre maggiore di “Papi” a caccia di amanti decisamente più giovani.
“Molti uomini di età superiore ai 65 anni fantasticano ancora sul sesso e con frequenza maggiore rispetto alle loro mogli che non hanno più interesse per i rapporti intimi – afferma Noel Biderman, CEO e fondatore di AshleyMadison.com, motivando la popolarità del sito tra gli uomini più anziani – Per non condannarsi a un matrimonio senza sesso, scelgono allora di utilizzare il nostro sito per trovare una partner extraconiugale che condivida le stesse passioni ed esigenze. Si tratta di uomini che provengono da ambienti aziendali e imprenditoriali, abituati ad essere proattivi, a reagire di fronte a un problema, a prendere in mano le redini anche nella sfera sessuale”.
Secondo i dati raccolti da AshleyMadison.com l’87,8% degli uomini appartenenti alla "Viagra Generation" hanno scappatelle con donne di almeno 10 anni più giovani, evidentemente più attive rispetto alle proprie mogli.
Il 67% degli “old cheaters” infatti dichiara di tradire la storica compagna perchè intrappolato in un matrimonio senza sesso, mentre il 39% ammette di essere ancora alla ricerca di nuove e vibranti emozioni.
Per quanto riguarda il profilo degli Over traditori il 69,1% è rappresentato da imprenditori che ancora gestiscono le proprie aziende. Soltanto l’8,6% degli utenti Over65, invece, è in pensione. Ha concluso la propria attività lavorativa, ma non ha perso la voglia di un’attività tra le lenzuola.
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