Pianeta trasporti nella capitale. Metropolitana B1, il 13 giugno al via le prime corse. Alle ore 5,30 entra in funzione la linea B1 della metro. Collegherà un lungo tratto di città, compreso quello fra piazza Bologna e via Conca d’Oro. La B1 servirà i quartieri a nord-est di Roma: Nomentano, Trieste, Montesacro, Africano, e renderà possibile i collegamenti con l’Eur, la Magliana, il Centro, Pietralata e la Tiburtina.
I nuovi vagoni saranno molto capienti. La nuova linea potrà trasportare 24.000 persone l’ora per senso di marcia. Tre le stazioni: “Sant’Agnese-Annibaliano”, “Libia”, e “Conca d’Oro”, sviluppate in profondità, su più livelli, collegati con 15 ascensori e 67 scale mobili. In tal modo cambia anche l’articolazione della linea B della metropolitana, che ora avverrà su due direttrici: “Laurentina-Rebibbia” e viceversa; “Laurentina-Conca d’Oro” e viceversa.
Intanto il cantiere prosegue per raggiungere piazzale Jonio e completare i cinque chilometri di tracciato. L’incasso della giornata augurale sarà devoluto alla gente dell’Emilia. Tre anni fa si dibatteva sulle tante innovazioni che sarebbero state introdotte per questa nuova linea metropolitana. Sul piano tecnico finanziario il Comune aveva deciso di percorrere la strada della “finanza di progetto”. Alcuni tratti sarebbero stati eseguiti con il concorso di capitali privati. Sul piano ingegneristico con la linea si introduceva il sistema ad “automazione integrale” con treni “driveless” (senza conducente) porte in banchina e controllo centralizzato del sistema. Altre innovazioni tecniche venivano introdotte per quanto riguardava la sicurezza (sistema di video sorveglianza e copertura wi fi). Inoltre, per alcune stazioni, veniva prevista l’adozione di una soluzione “pilota” basato sull’uso di tecnologia fotovoltaica per la produzione di energia elettrica.
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