Gianfranco Fini ne è convinto: “Mario Monti arriverà al termine della legislatura, dopodiché si tornerà al voto così come e’ fisiologico che sia”. A margine del congresso regionale di Futuro e Libertà a Trieste, il presidente della Camera spiega ai giornalisti che probabilmente si arriverà a fine legislatura “con un quadro politico diverso rispetto a quello attuale”.
Il presidente della Camera ha puntato sulla riduzione dei costi della politica. Secondo Fini “la madre di tutte le battaglie” dovrebbe essere “l’abolizione dei vitalizi dei parlamentari”. E poi si dovrebbe ridurre il numero di deputati e senatori: sarebbe giusto “riconsiderare il numero complessivo dei parlamentari, legando il nuovo Parlamento – con un Senato delle Regioni o una Camera delle autonomie e a un minor numero complessivo di parlamentari – ad una nuova legge elettorale". A fare queste riforme deve essere il Parlamento, non il governo, sottolinea il leader Fli, perché “vale il principio dell’autonomia costituzionale”. Bisogna dimostrare al cittadino che “la casta non è arroccata sui propri privilegi”.
Parlando dal palco, Fini ha detto che è arrivata l’ora di “recuperare piena dignita’ e capacita’ di intervento da parte delle istituzioni politiche nazionali ed europee e cio’ in una prospettiva innovativa che non faccia piu’ affidamento, come in passato, su leve ampiamente abusate quali l’aumento della spesa pubblica, che genera solo fenomeni di forte indebitamento”.
ALLEANZE PER SALVARE IL PAESE Le alleanze vanno fatte “per il bene del Paese, a favore dell’Italia, non contro qualcuno”. Il Terzo Polo? “Non sia la sommatoria di tre sigle, ma qualcosa di piu’: di piu’ ampio del cartello oggi formato dai tre soggetti politici”.
Discussione su questo articolo