Una giornata a Parigi, forse, vale uno strappo alla regola. Vincendo la sua ritrosia per l’ufficialita’, Agnese Landini sabato accompagnera’ il marito Matteo Renzi nella ville lumiere. C’e’ tuttavia da scommettere che anche questa volta Agnese scelga di mantenere fede al suo principio. ‘Non mi comportero’ mai da first lady’, ha sempre detto e ripetuto anche in occasione del suo esordio a Roma, quando accompagnata da tutta la famiglia ha assistito al giuramento del premier.
Proprio alcuni giorni fa, la signora Renzi ha annunciato di aver rinunciato per il momento al suo lavoro da prof all’Educandato della Santissima Annunziata: ha chiesto l’aspettativa, ma non per fare la first lady bensi’ per stare piu’ vicino ai ragazzi, a Emanuele, Francesco ed Ester. La moglie del premier ha ripetuto piu’ volte che non intende trasferirsi nella capitale e finora, a parte la breve trasferta per il giuramento al Quirinale del marito, ha mantenuto fede alla sua scelta.
Lui, del resto, si e’ impegnato a tornare nella sua casa di Pontassieve e restare con la famiglia pressoche’ ogni fine settimana, anche fossero solo poche ore. Messa domenicale, pranzo e poi via in macchina di nuovo verso Palazzo Chigi. Questo sabato pero’ sara’ un po’ diverso, Matteo, come ancora lo chiamano in Toscana dove abita, deve salire su un aereo di Stato che lo portera’ a Parigi per un incontro con il presidente Francois Hollande.
Il cerimoniale prevede un bilaterale, una colazione di lavoro e una conferenza stampa, non piu’ di quattro ore in tutto. All’Eliseo non c’e’ piu’ una premiere dame e, forse, pure questo facilitera’ la vita di Agnese, nel suo esordio da first lady all’estero, anche questa volta un po’ fuori dai canoni della stretta ufficialita’ imposti dalla rappresentanza.
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