"Dopo la sentenza con la quale la Corte Costituzionale ha bocciato l’attuale legge elettorale, bisogna immediatamente rendere esecutive le indicazioni che sono state date. I deputati eletti a Montecitorio (dove ancora non sono state convalidate le elezioni dello scorso febbraio) grazie al premio di maggioranza, sono di fatto decaduti e i seggi assegnati grazie a quel premio, giudicato illegittimo dalla Consulta, dovrebbero essere riassegnati subito tra gli altri gruppi presenti in Parlamento". Lo dice Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia.
"I calcoli consentono di ritenere – aggiunge -, lasciando perdere il Senato che mi risulta aver gia’ provveduto alla convalida dei suoi membri, che i deputati di sinistra ‘abusivi’ sarebbero 148 (da 340 scivolerebbero a 192). Con la redistribuzione dei seggi il centrodestra avrebbe in tutto solo due onorevoli in meno del centrosinistra, situandosi a 190 e guadagnandone dunque 66 rispetto agli attuali 124. Allo stesso tempo il Pd passerebbe ad esempio da 292 deputati a 165, Sel da 37 a 21".
"Quanto al problema della nuova legge elettorale, essa dovrebbe venire adottata dal Parlamento nella ‘nuova’ composizione a seguito della ridefinizione dell’assegnazione dei seggi o dal governo con un decreto-legge di emergenza limitato a tamponare la situazione in vista dell’elezione di un nuovo Parlamento legittimo cui spetterebbe di riesaminare la questione", conclude.
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