Antonio Razzi, senatore PdL, non ci sta alla fuga dei nuovi responsabili dal partito. "Chi tradisce Berlusconi si deve vergognare", tuona. Il senatore accusato di aver tradito l’Idv per sbarcare tra i Responsabili e sostenere il governo Berlusconi, oggi lancia una dura reprimenda nei confronti del drappello di berlusconiani che stanno per fare il percorso inverso: dal Pdl-Forza Italia al sostegno di Letta e del suo governo.
In un’intervista rilasciata ad una agenzia nazionale, Razzi spiega: "Io sono solo con Berlusconi, quello che decide lui farò. Gli altri devono sapere di essere stati tutti indistintamente nominati dal presidente". E se votassero con il governo? "Dovrebbero mettersi una maschera, perchè non e’ possibile che gente nominata tradisca il proprio leader".
Il senatore Razzi ammette che la stessa accusa puo’ essere mossa nei suoi confronti, visto che lui stesso era stato candidato da Antonio Di Pietro che poi ha lasciato al suo destino. "Sì, ma nel mio caso il cartellino era mio, come si dice nel gergo calcistico – spiega -, io infatti sono stato votato all’estero con le preferenze. Oggi il cartellino e’ di Berlusconi e chi lo tradisce si dovrebbe veramente vergognare, perchè quando uno è stato nominato non deve tradire chi lo ha nominato".
Antonio Razzi si è vantato di essere stato il primo senatore azzurro a presentare le dimissioni: “Ho ancora un mutuo da pagare, ma seguirò Berlusconi anche se finirò sul lastrico”.
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