Elezioni, prima possibile. E’ Silvio Berlusconi in persona a chiederle. Il Cavaliere, riunito con i parlamentari del PdL a Montecitorio, avrebbe chiesto ai suoi di lavorare per andare al voto entro novembre. L’indicazione dell’uomo di Arcore è stata chiara e netta: “Sette giorni di tempo per approvare i provvedimenti economici, e poi al voto".
Berlusconi avrebbe detto ai suoi che è sbagliato dare all’esterno l’impressione che sta dando il Pd: i panni sporchi si lavano in casa, avrebbe spiegato il Cav. Alcune esternazioni da parte dei ministri azzurri dimissionari? “Lo hanno fatto in buona fede, abbiamo chiarito tutto”.
Ai suoi parlamentari, Silvio ha detto: “Il piu’ bel regalo di compleanno che mi avete fatto sono state le lettere di dimissioni”. "Grazie per le vostre dimissioni. Dobbiamo restare uniti". Il Cav ha comunque respinto le dimissioni dei parlamentari. Le parole del Cavaliere sono state accolte da un applauso generale.
Berlusconi ha confermato che venerdi’ ci sara’ la manifestazione di Forza Italia in piazza Farnese. I ministri del Pdl, terminata la riunione con Silvio Berlusconi, sono andati a palazzo Chigi per una riunione con Angelino Alfano.
CICCHITTO, “PROBLEMI RESTANO” La questione del si’ o no alla fiducia e’ "ancora tutta aperta. Questo nodo, come molti altri, non e’ stato sciolto". Lo dice Fabrizio Cicchitto, parlando alla Camera con i cronisti, al termine della riunione dei parlamentari con il Pdl. "L’unica questione che e’ stata decisa e’ il ritiro delle dimissioni dei parlamentari", sottolinea. Per Cicchitto dunque "la situazione non e’ affatto chiarita: nella relazione di Berlusconi ci sono elementi di novita’, ma serviva un ulteriore approfondimento. Se non oggi, magari domani in un’altra assemblea". Il deputato del Pdl ribadisce di aver chiesto di aprire il dibattito ma, dice, "i capigruppo hanno risposto di no". “I presidenti di deputati e senatori mi hanno chiesto di non fare dibattito per problemi di tempo": ha risposto così, secondo quanto si apprende, Silvio Berlusconi durante la riunione dei gruppi Pdl, a Fabrizio Cicchitto che chiedeva di parlare. Uscendo dalla riunione Cicchitto ha detto ai giornalisti: "O congeliamo le dimissioni dei ministri o si vota la fiducia". In particolare, “per fare quello che il presidente Berlusconi ha proposto, ovvero votare una serie di decreti in una settimana, sarebbe stato opportuno chiedere il ritiro delle dimissioni dei ministri, altrimenti dobbiamo votare la fiducia al governo”.
CAPEZZONE, “DIMISSIONI MINISTRI CONFERMATE” Ecco il ‘falco’ Capezzone… "Ma quale ‘falco’, io a casa ho pure una gattina…", risponde al cronista il presidente della commissione Finanze della Camera. Berlusconi ha rilanciato la palla a Letta? "No, Berlusconi ha fatto chiarezza. Ha detto noi siamo pronti a votare un decreto anti Iva e anti Imu, ma poi si va al voto". Ma Letta chiedera’ la fiducia… "E allora? Se la votano". Ma se fara’ un decreto anti Iva… "Vabbè, se applicano il nostro programma allora ne parliamo". Ma i ministri? "Su questo c’e’ chiarezza, le dimissioni sono confermate".
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