"La giornata di oggi serve essenzialmente a dire: noi del Popolo della Libertà ci siamo. Siamo in campo. Berlusconi è con noi, noi siamo con lui. Vogliamo andare avanti perché riteniamo ancora una volta che non ci sia una ricetta della sinistra migliore della nostra e che, se i moderati italiani e chi crede nella libertà non avranno sponda in noi, probabilmente non avranno sponda in nessun altro". Angelino Alfano ha concluso così il tuo intervento pronunciato a Milano davanti ai duemila (secondo gli organizzatori) militanti e simpatizzanti del Pdl giunti all’hotel Marriott.
Il segretario del PdL, al suo arrivo all’incontro ‘Lombardia e libertà’, organizzato dal PdL, difende il governatore Roberto Formigoni ma anche tutta la regione Lombardia: "Siamo qui per dare testimonianza e sostegno, non solo a una persona, Roberto Formigoni, ma alla verita’, cioe’ al fatto che la Lombardia e’ stata un modello di buongoverno, che ha rappresentato efficienza ed esempio per le altre regioni, italiane e europee".
"Non vogliamo e non possiamo disperdere questo patrimonio – ha aggiunto il segretario del Popolo della Libertà -, perche’ qualcuno ha deciso che debba essere disperso; quel qualcuno non e’ il popolo sovrano,che ha continuato a sostenere Formigoni, ma una elite mediatica che ha scagliato un attacco con una palese ingiustizia".
Tutti i media contro Formigoni, eppure – ha osservato ancora Alfano – “ci sono altri governatori indagati, a differenza di Formigoni, che vengono lasciati nella loro sfera di cristallo".
Parlando poi degli ultimi sondaggi che danno il PdL in forte calo (al15%): "Noi crediamo che i sondaggi vadano guardati, ma non devono rappresentare fonti di incubo o sogno". "Siamo al lavoro e faremo le cose che e’ giusto fare per il bene dell’Italia". "La prossima settimana – ha ricordato – il Senato dovra’ scegliere se il prossimo Presidente della Repubblica, sara’ scelto dai cittadini o dai segretari di partito, deputati e senatori: noi voteremo dal lato dei cittadini".
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