Guglielmo Epifani, segretario nazionale del Partito Democratico, in una intervista a Youdem ha ribadito la necessita’ che il congresso del Pd parta dalla base e si arrivi solo alla fine alla scelta del segretario. "Va fatto un congresso partendo dai luoghi dove ci sono i nostri iscritti. Non bisogna partire dall’alto ma dal basso, non partire subito con le candidature a segretario, ma discutere con le persone dell’identita’ politica, culturale e del programma del partito democratico, perche’ abbiamo bisogno di ricostruire con le nostre radici questo clima che in parte si e’ sfilacciato dopo le ultime vicende".
Epifani e’ tornato a insistere sulla necessita’ che il Pd non sia piu’ luogo di spartizioni correntizie. "Noi dobbiamo trovare un modo piu’ intelligente per vincere la piaga del correntismo". "Cos’e’ il correntismo? Quando una corrente da soggetto di pensiero, di progetto, di programma e di sensibilita’ diventa aurtoreferenziale, luogo di mantenimento del potere senza un perché”. "Se si va avanti cosi’, il partito si impoverisce. Non si scegliera’ mai il migliore, il piu’ competente, ma il piu’ fedele. Perche’ invece di concorrere a una battaglia delle idee, delle proposte o delle posizioni politiche, diventa un modo per dividersi luoghi e incarichi". Al contrario, bisogna "trasformare le correnti in qualcosa che porti dei valori e contributi. Deve essere un confronto vero. Non e’ facile farlo, ma credo che da qui passi anche molto del futuro del Pd. Un conto e’ la divisione sui programmi, un conto sulle persone o sui posti, sono due logiche completamente diverse”.
Discussione su questo articolo