Pippo Civati, della minoranza Pd, in un’intervista assicura: “Qualcosa a sinistra nasce. Che poi sia alleato del Pd o sia indipendente dipenderà soprattutto da quello che vuole fare Renzi”. "Si forma perche’ c’e’ uno spazio molto grande". E Landini? "Continuera’ a fare il sindacalista, pero’ sicuramente vedrebbe con favore una iniziativa del genere. E sarebbe uno dei protagonisti di quell’area".
Domanda: se Renzi continua nel solco del Jobs Act e guarda sempre piu’ al centro, Civati e altri potrebbero quindi confluire nella nascente formazione di sinistra. Giusto? "Si’, e’ probabile che accada una cosa del genere. E’ chiaro che sia cosi’". E infine: "Potrebbero succederne di tutti i colori. Potrebbe trasformarsi il Pd, potrebbe non esserci piu’… Sara’ un gennaio molto interessante".
Chi ha maggiori chance di diventare presidente della Repubblica dopo Napolitano? "Siamo molto lontani dal trovare un nome. Le carte sono ancora molto coperte perche’ manca ancora qualche settimana ed e’ meglio esserlo, da tutti i punti di vista. Sia se si ha in mente un nome sia se non lo si ha".
Il Parlamento rischia di rimanere bloccato per settimane? "Secondo me no, si decidera’ alla svelta". Accordo con Berlusconi o con il M5S? "Spero in un accordo che non abbia necessariamente un interlocutore privilegiato. Serve una proposta che possa piacere al Parlamento e che possa essere ripresa da piu’ forze politiche. Io non sono per l’esclusiva, soprattutto con Berlusconi ma mi pare che i 5 Stelle non abbiano molto chiare le idee".
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