"Un vulcano di idee, di visione". Cosi’ il direttore di Civilta’ Cattolica Antonio Spadaro ha definito papa Francesco raccontando la genesi della sua intervista che ha fatto il giro del mondo Un’immagine azzeccata a giudicare dalle reazioni che ogni volta suscitano le parole del Pontefice. Stavolta quelle dedicate a divorziati e gay. L’apertura espressa da Papa Bergoglio verso i divorziati ha trovato consensi fra le associazioni che si occupano dei diritti in famiglia le quali pero’ reclamano fatti concreti. ”Quanto ha detto Papa Francesco ieri – commenta Diego Sabatinelli, segretario della Lega italiana per il divorzio breve – va bene, anche se rimangono ancora nel concreto le discriminazioni. Mi riferisco in particolare ai disagi dei cattolici che convivono o che si sono risposati che non possono accedere alla comunione. L’apertura quindi va bene ma nella pratica ancora non c’e’ alcuna modifica”. Papa Francesco, per Francesco Belletti, presidente del Forum delle Associazioni Familiari,antepone i si ai divieti e le sue parole ”danno sintonia al lavoro che e’ gia’ in atto in molte chiese” sul territorio.
Apprezzamenti anche da parte delle associazioni gay che parlano di "novita’ sul piano sociale", "rivoluzione", "visione della Chiesa aperta", pur con qualche distinguo: l’Arcigay accoglie con favore la denuncia dello stigma sociale che le persone omosessuali subiscono, ma ritiene che pur smorzando "l’anatema del Vaticano sulle persone omosessuali (che resta invece sulle persone transessuali, sulle quali il silenzio pesa come un’implicita condanna), papa Francesco, nel farlo, "non si emancipi dalla dialettica ‘disagio/cura’ che caratterizza da sempre l’approccio della Chiesa su questi temi". "Ognuno di noi e’ peccatore e malato dal punto di vista del catechismo autentico" e’ la diversa lettura del segretario di Gaylib, Daniele Priori che ricordando quanto gia’ detto nei mesi scorsi da Bergoglio – "chi sono io per giudicare" – afferma: "da credente mi basta". Il fronte cattolico insiste nel sottolineare come Papa Bergoglio, ben lontano dall’essere un rivoluzionario, resti, invece, nel solco. "Va oltre precetti o divieti, torna al Vangelo. La sua e’ liberta’ molto esigente ma – sottolinea padre Franco Imoda, ex rettore della pontificia universita’ gregoriana, tempio intellettuale dei gesuiti – e’ vero cristianesimo".
"Nonostante interpretazioni diverse, l’intervista del Papa alla Civilta’ cattolica, e l’operato di Francesco nei primi mesi di pontificato – scrive l’Osservatore Romano – nasce dallo sforzo di sempre della Chiesa e dei papi di rispondere con fedelta’ alla parola di Cristo. Questo e nient’altro, nonostante interpretazioni diverse, sta facendo Papa Francesco, che cerca un rapporto personale di carita’ con chi incontra".
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