Angelino Alfano, ministro dell’Interno, propone di cancellare tutte le trascrizioni delle unioni tra persone dello stesso sesso contratte all’estero. Sull’argomento produrrà una direttiva apposita: "Questa mattina – ha detto il ministro, intervenendo a Rtl – firmerò una circolare che invierò ai prefetti per chiedere la cancellazione delle trascrizioni dei matrimoni tra persone dello stesso sesso fatti all’estero. Queste trascrizioni fatte da alcuni sindaci non sono conformi alle leggi italiane".
La presa di posizione arriva il giorno dopo la richiesta fatta dal Consiglio comunale di Milano al sindaco Pisapia di trascrivere i matrimoni tra coppie omosessuali contratti all’estero. "Il punto è uno – ha spiegato il ministro -: a ogni evidenza le direttive che sono state date con provvedimenti dei sindaci, che prescrivono agli ufficiali di Stato civile di provvedere alla trascrizione dei matrimoni celebrati all’estero tra persone dello stesso sesso non sono conformi alle leggi italiane".
Ma il sindaco di Bologna, Virginio Merola, punta i piedi: "Se vogliono annullare gli atti delle trascrizioni dei matrimoni contratti all’estero lo facciano. Io non ritiro la mia firma. Lo facciano dunque, ma non nel nome di Bologna, che come sindaco rappresento. Io non obbedisco. Nessun motivo di ordine pubblico impedisce la trascrizione. Occorre che il Parlamento si decida finalmente ad approvare una legge, questo è il tema che dovrebbe riguardare un ministro della Repubblica".
l sindaco di Udine, Furio Honsell, fa invece notare che "una circolare non può risolvere in modo amministrativo, burocratico, una questione che implica valori e diritti. Non c’è nulla nella nostra Costituzione che proibisca" le unioni omosessuali. Ma anche nel Pd, compagno di governo di Alfano, non mancano le prese di posizione contrarie.
Matteo Orfini, presidente dei democratici, afferma su Twitter: "Caro Alfano, invece di annullare le trascrizioni dei matrimoni gay preoccupiamoci di renderli possibili anche in Italia". Sulla stessa linea Roberto Speranza: "Alfano si occupa con molta insistenza di nozze gay. Come se da questo dipendesse la sicurezza del Paese. E i diritti delle persone invece?". Per il leader di Sel Nichi Vendola, Alfano si è comportato "come un ministro della polizia austroungarica dell’epoca risorgimentale. Esca dalle caverne". Ma anche tra le fila di Forza Italia c’è qualcuno, come l’ex ministro delle pari opportunità Mara Carfagna, che parla di "vuoto normativo da colmare".
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