A quanto pare, sul caso della neve a Roma si è fatto tanto rumore per nulla. E’ ormai chiaro a tutti che Gianni Alemanno è stato vittima, per dirla con Mario Landolfi (PdL, “di un’ignobile aggressione di evidentissima matrice politica portata avanti dagli stessi partiti che solo pochi mesi fa hanno scatenato una vera e propria guerra contro gli uomini e le strutture della Protezione Civile”. E’ stato tutto “un gioco al massacro che ha come posta in palio le prossime elezioni per il Campidoglio. E per sinistra in crisi di astinenza tutto fa brodo. Anche la neve". Già, proprio così. Noi di ItaliaChiamaItalia lo abbiamo detto fin da subito.
Il sindaco della Capitale diventa il capro espiatorio Alemanno e la neve a Roma (VIDEO), Telese non si contiene – di Margherita Genovese
Dopo le critiche piovute addosso al sindaco di Roma, oggi in molto sono dalla sua parte: “Tutti si stanno accorgendo che c’e’ un problema, ovvero che la protezione civile nazionale, le autorita’ dello Stato, le societa’ di servizi come quelle di energia elettrica, non supportano adeguatamente le attivita’ dei Comuni e degli enti locali. Anche Zingaretti lo ha denunciato con forza”, sottolinea Alemanno, che continua: “Mi sono preso le critiche per aver denunciato il problema prima di tutti, adesso tutti mi stanno dando ragione e sono finalmente contento che ci si stia accorgendo che la situazione è seria”.
Il primo cittadino della capitale si augura che il peggio sia passato. Tuttavia, “dobbiamo fare tesoro di questa esperienza, per non tornare a vivere la stessa emergenza”. E’ necessario quindi poter contare “su una protezione civile nazionale all’altezza di questo nome. I comuni non possono trovarsi in prima linea abbandonati’”. Ed ecco la proposta del sindaco: “E’ giunto il momento di tornare a una Protezione Civile sotto l’egida del Ministero dell’Interno”.
Il sindaco di Roma accoglie con favore “la decisione presa dalla governatrice Renata Polverini di dichiarare lo stato di calamità naturale nel Lazio. Mi auguro ora che la sua richiesta di un incontro con il presidente Monti e con il prefetto Gabrielli, per valutare l’attivazione dello stato di emergenza, sia accolta al piu’ presto. Si e’ gia’ perso troppo tempo”.
Alemanno ringrazia quindi il ministro dell’Interno, Cancellieri, “che ha voluto ribadire l’importanza del lavoro congiunto di tutte le Istituzioni per superare l’emergenza maltempo che ha colpito il nostro Paese”. “La ringrazio anche per aver voluto rimarcare l’assoluta inesistenza di polemiche nei miei confronti”.
Intanto il rischio neve a Roma non è finito. Previste nuove “possibili deboli nevicate” fin da questa sera. Neve che potrebbe cadere in maniera più abbondante a metà settimana. Anche in vista delle nuove eventuali nevicate, oggi i romani potevano ritirare del sale dai volontari della Protezione civile e dagli uomini del Servizio giardini. Diversi i punti di distribuzione in 8 Municipi. Sale che in realtà scarseggiava nei giorni scorsi. Ma ora in soccorso della Capitale e dei comuni della provincia di Roma è arrivata una spedizione preziosa e quanto mai provvidenziale dalla Protezione civile della provincia di Trento. In tutto 470 tonnellate di sale, stoccate nel deposito di Castelnuovo di Porto.
ALEMANNO A ‘PORTA A PORTA’ La pesante ondata di maltempo e gelo che ha stretto in una morsa il nostro Paese e’ al centro della puntata di questa sera di Porta a Porta. Si parlera’ dei danni, dei disagi e dei disservizi, causati in tutta Italia dall’emergenza neve. Fra gli ospiti nel salotto di Bruno Vespa, ci sarà anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
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