Giorgio Napolitano si prepara a lasciare il Quirinale. Martedì mattina andrà a salutare i corazzieri, nella caserma Negri di SanFront che dista poche centinaia di metri dal Quirinale. Questo ultimo appuntamento, di rito prima delle dimissioni, conferma che saranno firmate il giorno dopo, mercoledì 14.
La lettera di dimissioni, secondo quanto scrive La Stampa, verrà recapitata anzitutto alla presidente della Camera, perché è la carica istituzionale che deve convocare entro 15 giorni la riunione congiunta a Montecitorio di Camera e Senato per l’elezione del nuovo capo dello Stato. Poi la lettera arriverà a Palazzo Madama.
Napolitano, firmata la lettera di dimissioni, lascerà il Colle, ma secondo La Stampa non sarebbe prevista al momento una vacanza e Napolitano andrà a occupare il suo ufficio da senatore a vita di diritto al secondo piano di Palazzo Giustiniani. Poi risalirà al Colle per il passaggio di consegne, dopo il giuramento, con il suo successore, che riceverà anche le dimissioni del presidente del Consiglio, secondo il principio costituzionale per il quale il presidente del Consiglio è nominato dal presidente della Repubblica: dimissioni chiamate "di cortesia" perché vengono respinte.
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