Marc Marquez ancora imbattibile: sei pole position e altrettante vittorie di fila permettono al campione del mondo della MotoGP di guidare la classifica iridata a punteggio pieno. Anche al Mugello il 21enne pilota della Repsol Honda Hrc impone la legge del piu’ forte, la sua, battendo all’ultimo giro un ottimo Jorge Lorenzo. Il mallorchino, vincitore delle ultime tre edizioni, parte benissimo e dalla terza posizione si porta prima alle spalle della Ducati Pramac di Andrea Iannone, quindi supera anche il pilota di vasto e prende il comando.
Il binomio con la sua Movistar Yamaha sembra finalmente avere il feeling giusto e prova ad allungare, ma al quinto giro alle sue spalle c’e’ gia’ Marc Marquez che ha infilato le due Ducati di Dovizioso e Iannone, portandosi all’inseguimento del connazionale. I primi due girano sugli stessi tempi, cosi’ come Valentino Rossi che partito dalla quarta fila con il decimo tempo e’ risalito fino alla terza piazza.
Il "Dottore" vuole festeggiare al meglio il suo 300° Grand Prix, ma la sua partenza ad handicap non gli permette di stare in scia a Marquez e Lorenzo e alla fine deve accontentarsi del terzo gradino del podio. Per Valentino e’ un grande risultato, il terzo podio di fila che, tra l’altro gli permette di scavalcare Pedrosa, anche se per un solo punto, portandosi al secondo posto con 97 punti contro i 150 del marziano di Cervera.
Il GP d’Italia, pero’, dimostra anche che le Yamaha sono cresciute e che la Honda vincente e’ solo quella di Marquez che certamente ci mette molto di suo in questo ennesimo successo. Dani Pedrosa, infatti, con l’altra HRC chiude a 14" dal compagno di team e a 12" da Rossi. Il pilota di Sabadell ha dovuto anche faticare un po’ per aver ragione della Yamaha del Team Tech 3 di Pol Espargaro e delle due Ducati di Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone, classificati, poi, alle sue spalle.
Le moto di Borgo Panigale hanno sfruttato la loro maggiore velocita’ sui rettilinei per cercare di tener dietro la Honda n.26, ma alla fine il migliore set-up della RC213V ha permesso a Pedrosa di passarli e tenere la quarta piazza finale.
A chiudere la top ten la Honda del team Gresini di Alvaro Bautista, la prima delle "Open" la Forward Yamaha di Aleix Espargaro’ e l’altra Ducati Pramac del "cafetero" Yonny Hernandez.
Dopo il Mugello, tra quindici giorni tocca ad un’altra pista fantastica, quella di Montmelo’, dove Marquez provera’ ad avvicinarsi al record di Giacomo Agostini di 8 vittorie di fila, portandosi a quota sette. Ma sualla sua strada ci saranno sicuramente le due Yamaha di Lorenzo e Rossi.
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