‘L’Italia ha fatto in questi mesi scelte difficili e introdotto riforme importanti in modo da voltare pagina rispetto ad un passato di bassa crescita ed elevato debito e contribuire ad una soluzione della crisi della zona euro’, scrive il premier Mario Monti in un messaggio ai giovani di Confindustria per il tradizionale convegno di Capri. Ma ‘riforme e impegno per la crescita dell’Italia’, avverte il presidente del Consiglio, come per ogni Paese ‘possono avere successo solo dentro una azione comune a livello europeo’.
Giusto il rigore ma ora crescita, bene il percorso di riforme ma non puo’ fermarsi qui: tema che si impone all’appuntamento di Capri, dove il ministro del Lavoro Elsa Fornero invoca ‘riforme, riforme riforme’, perche’ di questo l’Italia ha bisogno: ‘Noi abbiamo cominciato, non certo finito. E’ un compito che dovra’ essere portato avanti negli anni a venire’, avverte il ministro, che ribadisce ancora la disponibilita’ eventuali ritocchi alla riforma del mercato del Lavoro che ‘ha punti buoni ma non e’ perfetta’. ‘So che non vi e’ molto piaciuta’, dice Elsa Fornero alla platea di giovani imprenditori: ‘Ha effetti buoni. E se ci sono che non vanno si possono cambiare, con spirito pragmatico’. Mentre garantisce: dobbiamo puntare su una collaborazione tra forze sociali, questa e’ la nostra tradizione’.
Intanto le parti sociali lavorano ancora per ricomporre distanze e spaccature e trovare un accordo sulla produttivita’, come sollecitato dal Governo. Per il leader degli industriali, Giorgio Squinzi, sindacati e imprese sono ‘vicinissimi all’accordo’: questione di giorni, si puo’ fare ‘entro il mese’. Lo ha detto, da Salerno, riferendo di aver avuto ieri un incontro con il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari. E senza escludere che, se non verra’ sanata del tutto la frattura che nel confronto si creera’ tra associazioni di imprese, la partita si possa chiudere anche senza l’accordo di tutti: ‘Se ci manchera’ intorno al tavolo qualche parte, e non mi riferisco ai sindacati, ce ne faremo una ragione’. Un accordo si puo’ fare presto, dice Squinzi, e ‘non sara’ un accordicchio, non sara’ solo carta, dara’ risultati concreti’. Lo conferma anche Mussari: le associazioni delle imprese – dice in una nota – sono ‘vicinissime’ a un accordo tra loro sulla produttivita’.
Nel suo messaggio agli under40 di Confindustria, il premier Mario Monti ha anche sottolineato quanto sia ‘essenziale che le giovani generazioni, e tra esse i giovani che si trovano in prima linea nel fare impresa e creare nuove opportunita’, sentano l’Unione europea come orizzonte irrinunciabile per la loro azione e si impegnino direttamente a progettarne il futuro’. Dal presidente del Consiglio un apprezzamento per il documento che verra’ firmato a Capri tra i presidenti dei giovani imprenditori di Italia, Germania, Francia e Spagna. ‘L’approvazione di una dichiarazione congiunta sul futuro dell’Europa firmata dalle quattro organizzazioni giovanili’, rileva Monti, ‘e’ un atto significativo ed un richiamo al Consiglio Europeo affinche’ compia nei prossimi mesi passi avanti decisivi per dare all’Unione un quadro finanziario multiannuale adeguato e una prospettiva di evoluzione verso una autentica Unione economica e monetaria’.
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