Andrea Pirlo, centrocampista della Nazionale italiana, dal ritiro mondiale di Mangaratiba, durante una conferenza stampa ha detto: “Abbiamo provato questa nuova soluzione con un centrocampista bloccato davanti alla difesa e due registi liberi di creare per il campo, una soluzione che ci piace e che può darci dei risultati. Lavoriamo per migliorare".
"Non e’ proprio il ruolo che facevo da giovane, un ruolo diverso, c’e’ una rotazione dei centrocampisti con piu’ movimento per dare meno punti di riferimento agli avversari – spiega il play juventino – L’importante e’ giocare al meglio, le soluzioni sono tante, con Verratti non c’e’ nessun problema: chi e’ capace a giocare a calcio puo’ giocare con chiunque". Pirlo ammette che "fare gol su punizione mi piace, lo faccio da sempre e spero di farne altri".
A quattro giorni dal debutto nel girone Mondiale contro la nazionale di Hodgson, l’azzurro spiega: “Abbiamo cominciato a studiare l’Inghilterra in questi giorni: e’ una squadra ringiovanita, con grande facilita’ di corsa. Contro di loro abbiamo sempre fatto grandi partite, ce la giochiamo”.
Commentando la notizia del prolungamento del contratto con la Juve: ”Sono felice di aver rinnovato per due anni con la Juve, ringrazio il presidente. Sono felice di continuare questa avventura, e speriamo che i prossimi due anni siamo come gli ultimi tre”.
IL TWEET "Juninho e’ venuto a trovarmi!Abbiamo parlato anche del libro gli e’ piaciuto molto ed era contento di esserci!". Con questo Tweet Andrea Pirlo parla della visita che ha ricevuto oggi, nel ritiro di Mangaratiba, da parte di Juninho Pernambucano, ex stella del Lione. I due, specialisti nelle punizioni, si sono scambiati le maglie e hanno anche parlato del libro del centrocampista della Juventus "Penso quindi gioco".
PROVE TECNICHE Intanto proseguono le prove tecniche di centrocampo nella sessione mattutina dell’allenamento azzurro. Il ct, Cesare Prandelli, dopo un leggero riscaldamento della squadra, ha fatto disputare una partitella a tutto campo provando uomini e schemi: dapprima ha schierato a centrocampo Candreva, Pirlo, De Rossi e Verratti dietro a Immobile e Insigne, poi Marchisio e’ stato inserito al posto di Verratti, completando cosi’ l’ipotetico centrocampo. Prove anche in difesa: da una parte De Sciglio, Paletta Barzagli e Chiellini e dall’altra retroguardia a tre con Ranocchia, Bonucci e Abate.
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