Silvio Berlusconi prende carta e penna a in occasione del Natale scrive una lettera a un generico esponente politico: “Caro Politico, desidero rivolgerti un affettuoso augurio per un Buon Natale e per un anno nuovo nel quale tu possa realizzare tutti i progetti che hai nel cuore per te e per le persone a cui vuoi bene”, scrive il leader di Forza Italia, che approfitta per ribadire il programma di governo che vorrebbe mettere in pratica.
Un programma di tre punti: "Il 1° punto: meno tasse, il 2° punto: meno tasse, il 3° punto: ancora meno tasse". Tre punti uguali, quindi, per enfatizzare la necessità di ridurre le tasse nel nostro Paese.
"Meno tasse sulle famiglie per rilanciare i consumi. Meno tasse sulle imprese, perché possano produrre di piu’ e tornare ad assumere e ad investire. Nessuna tassa sulla casa, perché la casa e’ sacra, e’ il pilastro su cui ogni famiglia ha il diritto di costruire la sicurezza del proprio futuro e non dev’essere soggetta a nessun prelievo fiscale".
L’ex premier nella lettera riserva agli anziani "un’attenzione speciale", con aumento delle pensioni minime a 1000 euro al mese per 13 mensilità; interventi di medicina sociale con assistenza sanitaria completa; nessuna tassa sulla casa; nessuna imposta di successione.
Berlusconi torna a proporre la flax tax al 20%: "Tutto questo si può ottenere con la flat tax, la tassa al 20% uguale per le famiglie e per le imprese, che ormai funziona benissimo nei 38 Paesi in cui e’ stata adottata, ed e’, con la formula liberale, il solo modo per rilanciare lo sviluppo, quello che appunto la sinistra non e’ capace di fare”.
Forza Italia, ribadisce l’uomo di Arcore, è all’opposizione del governo Renzi: "Votare con la sinistra le riforme Costituzionali non significa confondere il nostro ruolo di oppositori con quello della maggioranza, perché noi siamo all’opposizione di questa sinistra su tutto il resto e cioè sulla politica economica, sulla politica fiscale, sulla spesa pubblica, sulla riforma della giustizia, sulla sicurezza, sulla politica estera". Berlusconi conclude: "Possiamo farcela, dobbiamo farcela".
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