Non e’ stato facile riprendere il mare. Ma, dicono sulla nave, era doveroso. E cosi’ ‘Orchestra’, una delle piu’ belle e grandi navi da crociera di Msc, lasciati all’ospedale di Livorno i quattro membri dell’equipaggio che hanno contratto la meningite virale, ha sciolto oggi gli ormeggi puntando verso la Francia e la Spagna, mete della crociera d’autunno. In ospedale i quattro restano in isolamento, due sono in rianimazione, uno e’ grave.
Per questo – ammette Msc – non e’ stato facile riprendere il mare. Ma la crociera doveva proseguire dopo la profilassi disposta dall’ufficio di sanita’ martittima e aerea sull’equipaggio e dopo gli avvertimenti del ministero della Salute alle Regioni che saranno toccate dalla nave. Perche’, spiega una nota di Msc crociere, ‘non si puo’ escludere una particolare aggressivita’ dell’agente patogeno che ha causato il focolaio epidemico sulla nave’. Precauzioni necessarie, indispensabili. Ma a bordo, la vita dei 2723 passeggeri e degli oltre 900 membri dell’equipaggio va avanti. E dopo Livorno, la nave va. E’ partita per la Cote d’Azur, porto di Villefranche sur mer, dove ha sbarcato 119 ospiti e ne ha imbarcati 114. Tutto in un clima di normale crociera.
A Livorno, intanto, per due dei quattro membri dell’equipaggio, inservienti delle cucine, ricoverati nel locale ospedale, e’ stato accertato il ‘sierotipo C’. Le condizioni del primo contagiato, un indonesiano di 32 anni che si trova attualmente in ‘choc settico’ al reparto di rianimazione, sono disperate ma stabili. Gravi sono le condizioni anche di un altro ricoverato, un italiano di 47 anni di Sorrento che lavorava in cucina, e che si trova anche lui in rianimazione. Sono meno preoccupanti invece le condizioni degli altri due, un brasiliano e un filippino, ricoverati nel reparto di malattie infettive. Quando oggi la nave e’ arrivata a Villefranche sur mer, qualcuno e’ sceso per un breve tour, altri no. Poi, alle 13.15, tutti a bordo perche’ era l’ora di ripartire, destinazione Spagna: 348 miglia prima di arrivare nel porto di Valencia. Sulla nave l’equipaggio e’ in apprensione per le condizioni dei quattro compagni ammalati. Ma a bordo non c’e’ alcuna psicosi.
‘Stanno tutti bene – dicono dall’equipaggio della nave -, la crociera sta proseguendo tranquillamente. Si naviga a una velocita’ di circa 21 nodi, il tempo e il mare sono buoni, la crociera prosegue’. Parole dette con la voce incrinata perche’ anche se si tratta di una vacanza, anche se per responsabilita’ non si deve far trasparire l’angoscia, il pensiero va a quei quattro compagni di lavoro che sono rimasti a Livorno. Sulla salute dei passeggeri e dell’equipaggio sta vegliando un manipolo di uomini, medici e specialisti della direzione sanitaria di Msc crociere. Saliti a bordo a Livorno accompagneranno crocieristi e equipaggio fino al rientro in porto a Napoli. ‘Nessun passeggero e nessun altro membro dell’equipaggio ha manifestato sintomi sospetti’ ha detto il medico specializzato in igiene e medicina preventiva, Pierfrancesco Lepore, direttore del Dipartimento sanitario di Msc Crociere. La situazione ‘grazie alle procedure messe in atto dalla compagnia’ sono normalizzate. Resta l’angoscia per quei quattro membri dell’equipaggio che sono rimasti a Livorno: per loro, per i familiari, l’assistenza e la cura della compagnia, il pensiero costante dei loro compagni di lavoro.
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