"Esprimo oggi, Giornata delle Forze Armate e dell’Unita’ Nazionale, nel ricordo dei tanti Caduti per difendere ed onorare la Patria, sentimenti di profonda gratitudine a tutti i nostri Militari, impegnati in Italia ed all’estero. La Commissione Difesa della Camera aveva deciso di celebrare questa Giornata invitando Massimiliano Latorre, per esprimere concreta vicinanza e solidarieta’ a lui, a Salvatore Girone ed a tutti i nostri Militari. Ma Latorre mi ha comunicato, con una lettera, la sua impossibilita’ a partecipare, con alte motivazioni di grande sensibilita’ e responsabilita’". Lo afferma in una nota Elio Vito, presidente della Commissione Difesa della Camera.
"Nel ringraziare Massimiliano Latorre, confermo che proseguira’, anche nei confronti del Governo – prosegue -, l’impegno mio personale e di tutta la Commissione che ho l’onore di presiedere, affinche’ la vicenda che li riguarda possa trovare presto positiva conclusione, con il definitivo rientro in Italia dei due Fucilieri di Marina".
LA LETTERA DI LATORRE "Gentile On.le Vito, desidero ringraziarLa sentitamente per la Sua lettera del 17 settembre scorso e per l’ulteriore interessamento che con essa ha inteso dimostrarmi – scrive Latorre nella lettera a Vito -. La Sua vicinanza personale, nonche’ il calore istituzionale della Commissione Difesa che Ella presiede, sono motivo di apprezzato sostegno in questo periodo della mia vita. Anche il complesso percorso di riabilitazione medica cui ormai da settimane mi sottopongo trae beneficio dall’incoraggiamento che da cosi’ tante parti mi giunge. In questo frangente difficile, anche a livello intimo e personale, alcune circostanze mi danno speranza per il futuro: l’affetto dei miei cari, la fiducia nelle istituzioni e la constatazione dell’operosita’ di quanti in esse quotidianamente agiscono per giungere presto a una soluzione definitiva della controversia che mi vede coinvolto assieme a Salvatore".
"Sarei pertanto felice e onorato di poter accettare da subito l’invito a recarmi in visita alla Commissione Difesa della Camera dei Deputati, che Ella cosi’ gentilmente ha rivolto a me e alla mia famiglia. Ciononostante, i profondi sentimenti di compartecipazione che mi legano a Salvatore, il mio senso di responsabilita’ nonche’ condizioni di salute ancora precarie, mi costringono a posticipare la visita – spiega Latorre -. Ritengo che sia giusto e coerente con i valori dell’etica militare nei quali mi riconosco che tutti gli snodi di questa vicenda siano caratterizzati dal massimo grado di condivisione fra di noi e che, in questa prospettiva, la visita alla Commissione Difesa possa costituire, in un futuro che mi auguro prossimo, l’occasione per celebrare la definitiva conclusione della vicenda che ci vede entrambi coinvolti. Certo che condividera’ lo spirito delle mie motivazioni, colgo l’occasione per rappresentarLe i sensi della mia piu’ profonda stima. Per mare, Per Terram".