Matteo Salvini, leader della Lega Nord, continua a crescere nei sondaggi, a livello personale e come partito. Dove vuole arrivare il “comunista padano”? Intervistato dal quotidiano Libero, spiega: “Vogliamo avere la maggioranza in Italia, non mi interessa crescere di due punti percentuali. Noi ci stiamo preparando al futuro. Dopo Renzi non ci sarà il diluvio, ma la ricostruzione. Per questo stiamo ripensando tutto. L’idea della Lega dei popoli è nata prima delle elezioni, quando la Lega era al 4%. Ora c’è una scommessa più grande. La Lega Nord rimane la Lega Nord, sta qui e continua a crescere. Domani, fra l’altro, farò una conferenza stampa con Zaia e Maroni per parlare di questo disastro che è la manovra di Renzi. Da Roma in giù lanceremo un nuovo punto di riferimento per tutto il centrodestra, che non è necessariamente la Lega dei popoli".
"Non penso che ci si debba rinchiudere nella forma partito. Preferisco individuare una serie di punti fondamentali: no all’immigrazione; no alle moschee; sì a un drastico taglio delle tasse per ridare fiato alle imprese. Non a caso il 13 dicembre abbiamo in programma un evento con l’inventore della Flat Tax, l’economista Alvin Rabushka (sostenitore dell’aliquota unica al 15%, ndr). E poi un no deciso a questa Europa, che è quella della sinistra. Dobbiamo riappropriarci della sovranità nazionale e monetaria".
L’obiettivo di Salvini in fondo è chiaro: punta a essere la prima forza politica all’interno del centrodestra. E il messaggio a Silvio Berlusconi lo lancia senza filtri: "Mi prendo il centrodestra". E la candidatura a sindaco di Milano? “La città può aspettare".
FORZA ITALIA, SALVINI LEADER? IPOTESI NON REALISTICA "Salvini leader del centrodestra ? Non mi pare un’ipotesi realistica. Il giovane leader della Lega esprime una politica di rottura, utile a scuotere il nostro schieramento ma la sua e’ strategia priva di un vero baricentro politico di governo moderno e riformista, e il centro è e resta l’anima di Forza Italia, il partito guida del centrodestra che un leader carismatico e unificante lo ha ed e’ Silvio Berlusconi". Lo afferma in una nota Francesco Giro, senatore di Forza Italia. "Quando giro per Roma, la mia citta’, per il Lazio, per l’Italia e anche all’estero, ogni volta avverto la forza attrattiva formidabile che esercita la figura e la personalita’ di Berlusconi – aggiunge -. Un fenomeno che va ben al di là dei confini nazionali. Salvini guarda con favore al fenomeno lepenista in Francia, ma nel 2017 sono certo che contro i socialisti prevarrà il centrismo gollista, pragmatico ed europeista di Juppe e non la politica disfattista della destra xenofoba della LePen".
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