"Chiediamo formalmente e pubblicamente che, sia per ragioni di principio, visto l’inaccettabile comportamento delle diverse autorita’ indiane, che per ragioni di salute, il fuciliere di Marina Latorre non rientri in India il 12 aprile. E chiediamo che questa decisione sia presa con determinazione e senza sotterfugi". Lo dichiarano in una nota i parlamentari e responsabili della consulta sicurezza di Forza Italia, Maurizio Gasparri e Elio Vito.
"Il governo si e’ rivelato incapace di chiudere una vicenda che da tempo andrebbe portata alla ribalta internazionale per le evidenti violazioni che Latorre e Girone, e con loro l’italia, subiscono. Rinvii, vilta’, presunti contatti hanno costellato questa lunga storia. Anche attraverso la mobilitazione del Parlamento dobbiamo tutelare i nostri due militari e la dignita’ italiana", continuano.
"Abbiamo in molte occasioni evitato polemiche nella speranza che cio’ servisse a favorire soluzioni piu’ volte annunciate. Invece il disinteresse del presidente del Consiglio, l’assenza di iniziative adeguate dei ministri competenti, il ruolo non chiaro di altri livelli piu’ bassi di governo, ci hanno portato alla costante umiliazione dell’Italia. Si esiga il rientro di Girone, si eviti il ritorno in India di Latorre. Si affermino le regole del diritto internazionale e la dignita’ del nostro paese. Su questo assumeremo iniziative adeguate in Parlamento nelle prossime ore", concludono Gasparri e Vito.
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