Salgono a 10 le vittime causate dall’alluvione che una settimana fa ha colpito parte della Liguria, in particolare Lo Spezzino e la Lunigiana. Le ultime vittime accertate sono un uomo di 82 anni, Alemanno Fabiani, e la figlia Paolo: i loro corpi sono stati ritrovati nel greto del Vara. Hanno perso la vita durante l’esondazione del fiume che ha letteralmente distrutto il paese di Borghetto.
La sala operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco, nello Spezzino, avverte: la viabilità resta critica e le strade ancora interrotte sono 24. Ancora isolate, a 7 giorni di distanza, Vernazza, Corniglia e la frazione di Fegina di Monterosso nelle Cinque Terre e alcune frazioni Calice al Cornoviglio in Val do Vara.
Il centro di coordinamento dei soccorsi, allestito presso la prefettura della Spezia, sta predisponendo un piano di emergenza per la nuova ondata di maltempo che da giovedì dovrebbe colpire le zone alluvionate del levante ligure.
A Vernazza si continua a scavare nel fango e a setacciare la costa alla ricerca delle tre persone che ancora mancano ufficialmente all’appello e a Monterosso si sono svolti, alla presenza del capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, i funerali di Sandro Usai, il volontario trascinato via dalla furia delle acque mentre cercava di liberare alcuni tombini.
Intanto nelle ultime ore una nuova frana nel comune di Beverino ha costretto il primo cittadino ad evacuare dalle proprie abitazioni una ventina di famiglie della frazione di Memola.
Discussione su questo articolo