Attualmente sono "70 i milioni di euro di danni ai privati" causati dal maltempo che ieri si e’ abbattuto nella provincia di Firenze. "Una prima stima, fatta in mattinata, con il conto passato da 50 a 70 milioni nel giro di un’ora", sottolinea il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, nel corso di una conferenza stampa convocata per fare il punto sui danneggiamenti.
"La vicenda di ora in ora, soprattutto per quel che riguarda l’empolese e la piana fiorentina, si fa piu’ preoccupante. "Grandi – spiega Rossi – i danni all’agricoltura: li stiamo conteggiando ma siamo intenzionati a chiedere lo stato di calamita’, a discutere con il governo e con l’Europa su come provare a risarcire l’agricoltura, colpita nella viticoltura e nell’orticultura". La situazione, prosegue il governatore, "e’ seria e nuova per tanti aspetti: anche valutarne l’impatto non e’ cosi’ facile proprio per via della commistione tra la bomba d’acqua, al quale purtroppo eravamo piu’ abituati, con le trombe d’aria e la grandine. Un fenomeno, in queste dimensioni, particolarmente inedito". Per questo, "dobbiamo davvero fare bene i conti" ma "ci aspettiamo una mano dal Governo".
Ci sono "molti edifici pubblici che hanno riportato qualche danno, anche a Firenze: tra questi – dice Rossi – edifici che hanno valenza nazionale su cui stiamo cercando di quantificare l’entita’ dei danneggiamenti". Nella conta di Palazzo Strozzi anche le lesioni riportate dai giardini pubblici, monumentali e privati: "Questo aspetto pero’ e’ il piu’ semplice: siamo intenzionati – spiega Rossi -, d’intesa con il distretto vivaistico di Pistoia, a pagare l’acquisto degli alberi perche’ siano ripiantati". Lunedi’, assicura Rossi, "continueremo a raccogliere tutti i dati; martedi’ faremo una prima delibera che cerchera’ di venire incontro alle famiglie che hanno avuto danni, soprattutto a quelle in difficolta’ economica. Vogliamo dare un contributo sociale".
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