Italia ancora alle prese con forti nevicate al Nord e tanta pioggia al Centrosud. Una situazione che si deve al ciclone "Big Snow" che fara’ parlare ancora di se’ almeno fino a sabato con altre nevicate e piogge. Domenica sera arrivera’ il Burian su regioni adriatiche e Sud, portando aria gelida su tutta la Penisola.
Oggi la neve scendera’ ancora fino in pianura sull’Emilia Romagna, zone centrali della Pianura padana, Piemonte occidentale e possibile fino in pianura anche sulla Toscana con fiocchi che potrebbero imbiancare anche Firenze. Piogge invece insisteranno su Marche, Lazio, Campania, Calabria, Sardegna e piu’ deboli su Puglia ed Ovest Sicilia.
Intanto dopo la pausa della notte, da alcune ore e’ ripreso a nevicare in Trentino sopra gli 800-1.000 metri, specie nella parte sud-est e in alta val di Sole. Attualmente tutte le strade principali sono transitabili agevolmente fino a 700-900 metri di altitudine. A quote superiori e’ richiesta attrezzatura invernale (pneumatici da neve o catene montate), con la raccomandazione di moderare la velocita’, anche perche’ sono ancora in azione, soprattutto nelle zone di montagna, i mezzi per completare la pulizia delle strade e l’allargamento della carreggiata anche con frese da neve. Ancora chiuso Passo Brocon sul lato Canal San Bovo causa valanga. Chiuso Passo Fedaia per bufera di neve.
Disagi per le nevicate ma strade tutte percorribili in provincia di Genova, ad eccezione del passo del Tomarlo e i tratti piu’ a monte delle provinciali di Alpepiana e del Penna, in Val D’Aveto, dove la neve ha raggiunto i 60 centimetri. Nelle vallate dell’entroterra sono in azione i mezzi spazzaneve della Citta’ metropolitana. In particolare, sta nevicando nelle valli Stura e Orba con sgomberi in corso. Le strade sono tutte percorribili, tranne il passo del Faiallo, chiuso da mercoledì.
Neve fino a bassa quota soprattutto nell’Altotevere e nell’Eugubino-Gualdese e tetti appena imbiancati a Perugia e nel perugino. E’ quanto si registra in Umbria dopo una notte caratterizzata anche da piogge intense, a macchia di leopardo, sulle restanti zone.
Tutti i cimiteri di Parma sono chiusi per la giornata di oggi. Lo ha deciso la societa’ di gestione partecipata dal Comune Ade per evitare rischi all’incolumita’ dei cittadini. I parchi recintati – in particolare Cittadella e Parco Ducale – sono stati tenuti chiusi per il rischio di caduta alberi e rami, che peraltro si stanno verificando in diverse zone della citta’ a causa del peso della neve. Sono arrivate in proposito numero segnalazioni e sono stati attivati i volontari della Protezione Civile, ma gli interventi sono resi problematici per la difficolta’ di spostamento. Sono al lavoro 110 mezzi.
Sono Suzzara e Viadana i due Comuni del mantovano piu’ colpiti dalle forti nevicate della notte che proseguono tuttora. Sul resto della provincia, la pioggia sta dando una mano a far tornare alla normalita’ la situazione sulle strade. In entrambi i Comuni, che si trovano al confine con la provincia di Reggio Emilia, le scuole sono chiuse e le strade impraticabili. Gli spazzaneve pubblici e privati sono in azione ormai da alcune ore. Il sindaco di Suzzara Ivan Ongari ha invitato i propri cittadini piu’ anziani a rimanere in casa e tutti gli altri a mettersi in movimento solo in caso di necessita’. Restano chiusi in entrata i caselli autostradali di Mantova Nord, Mantova sud e Pegognaga sulla A22.
La Lombardia, fino a sabato mattina, si trovera’ all’interno di una perturbazione che portera’ nevicate fino in pianura, anche se da oggi pomeriggio si dovrebbe assistere a un’attenuazione delle precipitazioni.
In Alto Adige l’inverno sta lentamente tornando nella media, dopo che la prima meta’ della cosiddetta stagione fredda e’ stata la piu’ calda dall’inizio delle registrazioni termometriche nel 1850. "Attualmente – spiega il meteorologo Dieter Peterlin – le temperature e la quantita’ di neve, grazie anche alle ultime nevicate, sono nella media". Tra domenica e lunedi’ sono ancora attesi alcuni centimetri di neve lungo la cresta di confine.
Anche nel Riminese l’intensita’ del vento la scorsa notte ha aggravato l’impatto delle forti piogge soprattutto nella zona mare. Alle 4 i corsi d’acqua hanno raggiunto il massimo livello di allerta. Le situazioni piu’ critiche – precisa la Provincia – a Santarcangelo e Bellaria per l’esondazione dell’Uso, del torrente Mavone tra Santarcangelo e Rimini, del Conca a Riccione e del Ventena a San Giovanni in Marignano. Anche il Marecchia e’ penetrato nel parco, sua naturale cassa di espansione. Nella zona mare di tutta la provincia, tra Bellaria e Cattolica, molti gli allagamenti di strade, sottopassi, scantinati e garage. In Alta Valmarecchia e da Secchiano in su invece nevica, e la Provincia raccomanda agli automobilisti di mettersi in strada solo se necessario.
Freddo polare nel Nuorese e abbondanti nevicate al di sopra degli 800 metri. Le scuole sono chiuse a Gavoi, Ollolai, Fonni, Desulo, Tonara, Belvi’, Aritzo e numerosi altri paesi in seguito all’allerta meteo diramata dalla Protezione civile per le prossime 48 ore. Piogge abbondanti invece a Nuoro citta’ e nei paesi della provincia sotto i 700 metri. Sulla Statale 389 Nuoro-Lanusei e sulla Provinciale 7 Fonni-Desulo si transita solo con le catene. La Polstrada consiglia di non mettersi in viaggio o di farlo solo se strettamente necessario. Gli spazzaneve sono entrati in azione dalle prime ore del mattina e l’Anas sta provvedendo allo spargimento di sale per evitare incidenti dal ghiaccio. Nella zona e’ previsto ancora maltempo per tutto il fine settimana, poi la situazione tornera’ lentamente a migliorare.
Sara’ ancora una giornata difficile in Piemonte a causa del maltempo. In diverse zone della regione sono previste ancora nevicate, a Torino sta piovendo. La quota delle nevicate e’ attesa in progressivo rialzo sul settore centro-occidentale, mentre sulle pianure orientali la quota neve e’ prevista ancora in prossimita’ del suolo, intorno ai 100-200 metri.
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