"La contraffazione dei prodotti alimentari – per il cosiddetto ‘Italian sounding’, cioe’ il consumo di prodotti che suonano come italiani ma non lo sono – vale 60 miliardi di euro. Tuttavia la contraffazione alimentare non solo e’ un danno per la nostra economia e per le nostre imprese, ma anche un grave rischio per la nostra salute: per questo la lotta alla contraffazione alimentare e al malaffare e’ al centro dell’azione di contrasto operata da Regione Lombardia". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo al XIII Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Villa D’Este a Cernobbio, in provincia di Como.
"In questo senso, – ha precisato il presidente Maroni – Expo rappresenta una vetrina straordinaria per questa battaglia comune. Percio’ abbiamo preparato un documento strategico per Expo, un documento che vogliamo venga sottoscritto almeno dai Paesi dell’Unione europea, un documento che impegni chi lo sottoscrivera’ a collaborare nella lotta alla contraffazione alimentare e ad adottare ogni possibile misura concreta. E’ un documento che viene dalla Lombardia e che portero’ all’attenzione dei Paesi membri della Ue, perche’ e’ qui che si devono concentrare le azioni per meglio contrastare la contraffazione alimentare. Da questa Expo dovra’ uscire un grande accordo internazionale, che impegni almeno tutti i Paesi europei nel contrasto alla contraffazione alimentare".
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