Beppe Grillo contro il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, eletto con il Movimento 5 Stelle. "Il MoVimento 5 Stelle – scrive Grillo – è ecumenico, è aperto a tutti i cittadini italiani che vogliano farne parte e disposti ad accettarne le poche, chiare e semplici regole. Per essere candidati con il M5S è sufficiente rispettare i requisiti di iscrizione ed essere cittadini italiani incensurati". "Non devi essere conosciuto da qualcuno, che sia egli il primo dei sindaci o l’ultimo degli attivisti", aggiunge. Poi l’affondo a Pizzarotti: "Capitan Pizza però non è d’accordo con quelle stesse regole che l’hanno portato a essere sindaco di Parma".
Pizzarotti, in un video, che Grillo pubblica sul blog, afferma: “E’ un dato di fatto che in tutti i territori si è candidata gente che noi non abbiam mai visto. Vuol dire che non si sono spesi per il territorio. L’attivismo in questo modo viene fatto cadere. Uno sconosciuto perché dovrei votarlo? La conoscenza secondo me è importante. Aspetto i risultati. Mi piace parlare dopo aver visto per dare un giudizio". "E allora perché parli?", conclude Grillo.
LA BASE SPACCATA La critica principale non è tanto di sostanza, quanto di forma. Ciò che non piace agli attivisti del Movimento 5 stelle, leggendo i commenti al post sul blog di Beppe Grillo in cui l’ex comico attacca il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, è infatti il fatto, come scrive Luca Frangella, che secondo molti "manifestare pubblicamente queste polemiche interne è proprio da fessi. Esiste il telefono per chiarirsi". Sulla stessa linea Davide B.: "Perchè sollevare ora questo polverone, in piena campagna elettorale? Per farci ancora del male? Ora per giorni in tv si parlerà di scomunica di Beppe al sindaco di Parma". Anche MaxP è critico: "Certo che a volte vi piace proprio darvi delle bottigliate sugli zebedei alla Tafazzi. Il problema è che chi ci crede nel Movimento se le becca anche lui. Per favore, sono anche d’accordo con il post, ma toglietelo, il problema si risolve internamente". "Vorrei sapere anch’io – si chiede Marco Cerbi – chi è l’artefice di questo post, ma non per appoggiarlo o denigrarlo ma solo perché è giusto che ci si prenda la responsabilità di quello che si dice senza timore dei commenti, positivi o negativi, che ne seguono".
Più esplicito Niccolò Mencarini: "F****** al fuoco amico. Pizzarotti in effetti ha detto una cosa che non condivido ma questi attacchi a lui non li accetto. Avete il telefono? Usatelo". Mentre Federico Capoano si chiede: “Ma si può sapere chi li scrive questi articoli? Perchè non vi firmate? Vorrei sapere se veramente un post del genere è stato scritto da Grillo o Casaleggio […] Non ho donato 35 euro per le europee per leggere sti post".
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