Piero Fassino, sindaco di Torino, in una intervista a La Stampa, parla del grande successo del "Guglielmo Tell" portato dal teatro lirico torinese nella più prestigiosa sala newyorchese. "Una sfida vinta. Direi che a questo punto, nella lunga e gloriosa storia del Teatro Regio di Torino, ci sarà un prima e un dopo Carnegie Hall", "quello del Regio è un successo per la cultura e la lirica italiana. E’ anche la conferma della giustezza della strategia scelta in particolare a Torino, dove si è deciso di fare della cultura una leva strategica dello sviluppo e dell’identità della città".
"Il successo di New York sugella un percorso che in questi anni ha visto il Regio crescere sempre di più in qualità, proiezione globale, prestigio e riconoscimenti. Mi pare si possa ben dire che è un’eccellenza della lirica ormai internazionalmente riconosciuta, ed è naturalmente un orgoglio per la nostra città".
Fassino sottolinea che "si stanno allargando le coproduzioni con teatri internazionali: è di queste settimane la definizione di un accordo per realizzare il ‘Faust’ con l’Opera di Tel Aviv; abbiamo maturato in questi anni un’esperienza positiva di collaborazione con il Covent Garden di Londra. Vogliamo continuare su questa strada, perché anche le coproduzioni rafforzano ulteriormente questo respiro, questa proiezione internazionale del Regio. L’obiettivo è quello di affermare sempre di più il Teatro come un’eccellenza su scala globale, e quindi proseguire anche la strategia di tournée come questa americana, intensificando sempre di più accanto alla stagione a Torino la proiezione internazionale".
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